NOTIZIE

Conversazione con Kevin Costner su Sky Cinema

Dal suo ranch in Colorado, l'attore premio Oscar parla del suo nuovo film in uscita ad ottobre "Mr. Brooks"

kevin costner

23.07.2007 - Autore: Nexta
Ad Aspen – Colorado - in un fantastico ranch di 160 acri in mezzo al verde e costeggiato un fiume dalle acque blu, Alessandra Venezia ha incontrato Kevin Costner. L’attore premio Oscar spiega subito la sua passione per il west e per la vita a contatto con la natura che dimostra sia nella vita che nei suoi film (Balla coi lupi): “I miei genitori non avevano molti soldi, quindi quando potevano andare in vacanza andavamo in montagna in tenda. La vita era molto semplice, montavamo la tenda e mia mamma cucinava, e passavamo tutta la vacanza a giocare in un ruscello come questo. Credo che certi odori che senti molto presto non ti lasciano mai”.
  Ne corso dell'intervista si parla naturalmente anche di “Mr. Brooks”, il nuovo film diretto da Bruce A. Evans in uscita ad ottobre in Italia e già nelle sale negli Usa, che ha come protagonista assoluto Kevin Costner. Il suo personaggio è quello di uno stimato uomo d'affari con una famiglia amorevole che dietro la maschera di perfezione cela l’inquietante segreto della schizofrenia. Ciò porta Mr. Earl Brooks a vivere una doppia vita: quella vissuta dal perfetto Earl, Kevin Costner, e quella vissuta da Marshall, William Hurt, dedito all’omicidio rituale.
  A proposito di “Mr. Brooks” Costner commenta: “ho pensato che fosse un film insolito, originale, e io voglio che il pubblico di tutto il mondo possa fare un’esperienza originale, qualcosa che non hanno mai visto o di diverso dal solito”. Poi ci parla del suo personaggio che appare quasi come un ‘piacevole serial killer’: “è questo che ho trovato molto originale, ho pensato che potesse succedere. Non cambia il fatto che è un mostro, ma la vita è grigia. In America, da un punto di vista politico etc, è tutto bianco o nero, ma la vita non lo è, è grigia, c’è sempre una via di mezzo, le cose non sono in un modo o in un altro, e penso che Mr. Brooks abbia a che fare con le zone grigie della vita. E’ un serial killer, ma le persone intorno a lui sono peggio... la vita è grigia”.
  Costner vive tra Santa Barbara e Aspen, non troppo lontano da Hollywood, né troppo vicino. Sul suo rapporto con Hollywood e sul rapporto con l’Oscar spiega: “Amo Hollywood, ma non mi faccio coinvolgere (…) l’Oscar è stato un momento meraviglioso che non mi dimenticherò. Spero di vincerne un altro ma non è una cosa che posso controllare, quello che posso controllare sono le scelte che faccio nella mia vita professionale e personale”.
  A proposito delle scelte personali, ci racconta l’esperienza di aver fatto un figlio a 50 anni: “Non era come avevo pianificato la mia vita, non era nei piani, ma mi sono innamorato di una donna e per lei era importante. Avevo paura, non volevo, ma poi ho pensato: ‘Perchè dovrei aver paura? Ho una donna che mi ama’; l'unica cosa triste è il fatto che per questo bambino, e per gli altri se ne avremo, la mia vita sarà più breve, questa è una realtà”.
  Infine ricorda quando anni fa venne nel nostro paese: “Amo l'Italia per quel giorno che ho passato a Venezia per ‘Fandango’, molto tempo fa. Quel giorno ho imparato due cose: che i film non sono solo per gli americani ma per il mondo, e poi non dimenticherò mai l'emozione che ho provato quando siamo usciti dalla sala e siamo tornati al mio hotel e tutto il cinema mi ha accompagnato.. non me lo dimenticherò mai, nessuno potrà mai farmi rivivere quel momento che ho passato a Venezia”.
    CONVERSAZIONE CON KEVIN COSTNER su SKY Cinema Mania Primo passaggio lunedì 23 alle ore 20,40. Tra gli altri passaggi: mercoledì 25 ore 18,40 e giovedì 26 ore 20,40.  
FILM E PERSONE