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Come si viziano le star

Quali sono gli ultimi oggetti del desiderio e i più insoliti desideri di celebrità e jet set?

Halle Berry

14.04.2003 - Autore: Claudia Panichi
Soldi, fama, notorietà, successo, ma anche ricorrenti manie e eccentriche bizzarrie: questi alcuni degli ingredienti che alimentano nel bagliore della ribalta le star di tutto il mondo.   Anche se cambia la matrice di provenienza, ovvero cinema, musica, passerelle o jet set, i nostri beniamini posseggono tutti indifferentemente le stesse stravaganti caratteristiche e medesimo comportamento snob.   Ma ciò che più li contraddistingue sono i loro maniacali "vizietti". Direttamente dai negozi più prestigiosi, arriva per le star e viaggiatrici spendaccione, maniache di scarpe e stivali, il nuovo oggetto del desiderio: è il "Travel Case", il baule portacalzature superaccessoriato, griffato e molto chic. E' l'ultimo feticcio modaiolo per mettere le scarpe "in prima classe".   Da Halle Berry a Madonna, passando per le dame dei salotti internazionali, è già scattato il tam tam delle sue prenotazioni. Il prezioso beauty in vitello color cipria, foderato in raso con cassetti e scomparti sta, tra Milano, New York, Roma e Los Angeles, troneggiando nelle vetrine natalizie. Il prezzo? Tenetevi forte: 9 mila euro.   Prodotto a mano da artigiani fiorentini, il travel case può contenere circa 7 paia di scarpe, comprese due di stivali. L'attrice da oscar Halle Berry, donna simbolo della maison italiana delle calzature "Sergio Rossi", lo riceverà in regalo. Madonna ha acquistato invece quello di Louis Vuitton, più piccolo e agevole, per soli 1000 euro.   Messo da parte il portacalzature ultrachic, ecco un'altra new entry nel panorama dei vezzi delle celebrità. Si Chiama Quinessentially, ed è il primo esclusivo club che risolve tutti i generi di problemi a star e jet set. Fondato a Londra da Luca Del Bono, noto alberghiere, Tom Parker Bowles, figlio di Camilla, suo cugino Ben Elliot e dal produttore cinametografico Asron Simpson, oggi il club, una sorta di agenzia di servizi che spazia su mille fronti, è operativo in 22 città del mondo e ha appena aperto una sede newyorkese. Il suo fine? Esaudire tutti i desideri improvvisi e insopprimibili voglie che possono attanagliare le nostre celebrità.   Ad esempio, è capitato che alle 4 di notte Madonna avesse un fortissimo desiderio di sorseggiare "Throat Coat", un infuso raro da reperire a Londra. In meno di un'ora la sua richiesta telefonica a Quinessentially viene soddisfatta, ed ecco recapitatole le preziose bustine sulla porta della sua residenza di Mayfair.   Oltre a Madonna, sono 4600 i membri che, con 500 sterline al mese, possono godere di illimitati privilegi su misura, spesso degni di una "mission impossible". Figurano tra i soci Gwyneth Paltrow, il rapper Puff Daddy, Mick Jagger, la top model Sophie Dahl e Claudia Shiffer. Seguono poi molti politici mitteleuropei, Flavio Briatore e Isabella Borromeo, ambasciatrice italica di Quintessentially. E' una sorta di "pronto intevento", in ogni momento, in ogni luogo e per ogni cosa. Così suona il suo motto. Giusto per non sfatare il luogo comune che fa delle star indiscusse vittime del "maniacal star system".
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