Collericamente vostro, Mister Christian Bale

Già memorabile quando era ancora ragazzino – soprattutto nello spielberghiano L’Impero del sole, a 35 anni, il gallese Christian Bale si è costruito una carriera che vanta collaborazioni con autori dalla visione molto marcata, sia che si tratti di piccoli film che di blockbuster. Nel frattempo, si è fatto anche la fama, di essere piuttosto infiammabile. A cominciare dalla mitica sfuriata fatta al direttore della fotografia di Terminator Salvation (su cui hanno pure costruito un motivetto rap, se non l’avete mai sentito cercatelo in rete, è un cult!), alle accuse (mai provate) di avere messo le mani addosso alla madre e alla sorella dopo una prima di Il Cavaliere Oscuro.

Il suo compagno di avventura in Terminator Salvation, Sam Worthington gli ha rivolto un colorito complimento che non necessita di traduzione: “Chris è un talento mostruoso ed è proprio un grandissimo motherfucker”. Diretto da McG, il film è ambientato nel 2018 e narra di come gli umani siano ridotti in schiavitù dalle Macchine che li trattano come selvaggina pregiata. Toccherà a John Connor, assumere il ruolo di leader della resistenza umana.

Inoltre, il nostro ‘eroe’ che i film li sceglie non per necessità ma per convinzione è stato reclutato da uno dei più geniali registi, Michael Mann, per Nemico pubblico. Qui la coppia è formata – tenetevi forte – da Johnny Depp e Christian Bale, il primo nei panni di John Herbert Dillinger, il gangster che seminò il panico nell’America della Grande Depressione, e il secondo è Melvis Purvis, un agente dell’FBI, al servizio di Edgar J. Hoover, il peggior nemico di Dillinger. Non vediamo l’ora di vedere sullo schermo questi due ‘angeli con la faccia sporca’.

Per saperne di più:
Terminator Salvation - La fine ha inizio