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Clip esclusiva da La vita in comune, Edoardo Winspeare va a Venezia per far sognare il Sud

Un pezzo d’Italia che fa indignare, commuovere e anche sperare nel nuovo film del regista pugliese

La vita in comune

La vita in comune

31.08.2017 - Autore: Alessia Laudati (Nexta)
Il regista Edoardo Winspeare – nato in Austria ma cresciuto in Salento - decide di far pensare in grande il ‘suo’ Sud confezionando una storia di ripartenza sociale prima che economica, in una commedia stralunata, tenera e ottimista.

La vita in comune, film ambientato nell’immaginaria cittadina di Disperata, sarà al cinema a partire dal 2 settembre in contemporanea con il passaggio della pellicola al Festival. Il film è un ritratto metaforico e dolceamaro di un pezzo d’Italia spesso bistrattato che però ritrova la speranza nel futuro attraverso l’amicizia improbabile tra il sindaco di Disperata e due ex criminali. La malinconia è il sentimento principale che domina il carattere del pensieroso primo cittadino Filippo Pisanelli (Gustavo Caputo), un uomo stanco delle brutture della vita pubblica che ritroverà la voglia di vivere grazie alla passione per la letteratura e al rapporto con due ex criminali locali.
 
Ecco un momento del film che vi presentiamo in questa clip in esclusiva.

 
La sinossi ufficiale del film recita:
‘A Disperata, un piccolo paese del Sud Italia dimenticato da Dio, il malinconico sindaco Filippo Pisanelli si sente terribilmente inadeguato al proprio compito. Solo l'amore per la poesia e la passione per le sue lezioni di letteratura ai detenuti gli fanno intravedere un po’ di luce nella depressione generale. In carcere conosce Pati, un criminale di basso calibro del suo stesso paese. Il sogno di Pati e di suo fratello Angiolino era di diventare i boss del Capo di Leuca, ma l’incontro con l'arte cambia tutti, e così un’inconsueta amicizia tra i tre porterà ciascuno a compiere delle scelte coraggiose: i due ormai ex banditi subiranno una vera e propria conversione alla poesia e alla bellezza del Creato, mentre il sindaco troverà il coraggio per difendere delle idee, forse folli, ma per cui vale la pena battersi. La ricomparsa della foca monaca sarà il segno che qualcosa è cambiato. La vita del timido Filippo è ormai capovolta e lui ci si butta dentro con un tuffo, finalmente circondato non da paure ma da un silenzio pacifico. Questa inconsueta relazione non cambierà solo i tre amici bensì sarà anche foriera di una rinascita civile per la piccola comunità di Disperata.’. 

 
Tra ritratto sociale disimpegnato e i toni volutamente dolceamari, il film di Winspeare segna il ritorno del regista nel circuito festivaliero dopo In grazia di Dio presentato al Festival di Berlino nel 2014. 
 
La vita in comune è prodotto da Gustavo Caputo, Edoardo Winspeare e Alessandro Contessa. Una produzione Saietta Film con Rai Cinema in associazione con Banca Popolare Pugliese  ai sensi delle norme sul tax credit, in associazione con Charles e Diane Adriaenssen e Tea Time Film con il contributo di Apulia Film Commission
 
La vita in comune in uscita il 2 settembre sarà distribuito da Altre Storie.
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