Claudia Pandolfi in versione Rock and Roll

Il trailer de I più grandi di tutti




Carlo Virzì non ha dubbi: “Solo Claudia Pandolfi poteva affrontare un personaggio del genere senza diventare volgare. Ha portato una ventata di verve ed energia pazzesca all’interno del film”.

Ne I più grandi di tutti, l’attrice interpreta un’ex musicista abbastanza "Riot" che ha tentato di lasciarsi tutto alle spalle creandosi una famiglia borghese. Arriva però il momento in cui il passato torna a cercarla, nel momento in cui i suoi ex amici le propongono di rimettere insieme la loro vecchia banda per un’ultima avventura musicale.

Alla sua seconda regia – dopo L'estate del mio primo bacio – il fratello di Paolo Virzì realizza una brillante pellicola che oscilla tra commedia e dramma a colpi di rock. Ne abbiamo parlato con Claudia Pandolfi.

E’ stata una sfida trovare il tono giusto cercando di bilanciare commedia e dramma?
Non particolarmente. Carlo ci ha scelti per bene: sul set eravamo tutti in confidenza. Esseri umani compatibili in questa esperienza goliardica. Rock ‘n’ Roll vuol dire tante cose, non solo dannazione o sangue sul palco. Se lo vivi in maniera istintiva è una cosa che ti prende nell'anima e che non puoi più abbandonare.

Pare che tu abbia imparato a suonare il basso prima delle riprese…
Era l’unico strumento che non avevo mai “violentato” (ride). Nella mia vita ho cominciato a suonare un po’ la chitarra e molto la batteria, che cercavo sempre di strappare a Roja sul set. Non mi sono ispirata a qualche bassista del mondo in particolare, piuttosto una che mi piace tanto è Roberta Sammarelli dei Verdena. Suonare il basso è una cosa molto divertente, ma anche molto dolorosa: devi abituarti ad avere i calli sulle mani!

C’è una band o un musicista che seguiresti assiduamente in tour?
Gli artisti che ascolto sono difficili da vedere dal vivo perché fanno il tutto esaurito in un attimo. Ad esempio, è praticamente impossibile trovare i biglietti per i Radiohead. Comunque sono una che si muove poco. O forse sono semplicemente rimasta scioccata dal mio primo concerto... di Antonello Venditti. Un’esperienza che mi ha stordito un po’. È stata faticosissima, ricordo che ero in mezzo a sabbia e fango. Ero una grande fan all’epoca. Avevo quindici anni.

I più grandi di tutti è distribuito dalla Eagle Pictures.