Ci puoi parlare del tuo personaggio?
Teresa appare e scompare nei momenti topici della giornata di Leo, è un personaggio molto surreale. Quando ho ottenuto la parte ero felicissima, perché mi era piaciuta molto la sceneggiatura, uno sguardo su una realtà amara ma pieno di poesia e speranza, e un pizzico di romanticismo e leggerezza che ho amato moltissimo. In particolare il personaggio di Teresa mi ha fatto molto ridere perchè anche dall'aldilà riesce a essere piena di energia, propositiva e pratica, la quintessenza della femmina che fa sfogare il marito, si fa piangere addosso e lo incoraggia, dandogli speranza e forza.
Il film parla di un'Italia che attraversa un momento difficile. Da mamma che preoccupazioni hai per il futuro e come vedi la situazione di oggi?
Io sono ottimista, ma anche il più ottimista purtroppo finisce per perdere l'entusiasmo. Però il nostro compito non è solo lamentarsi, ma anche fare qualcosa in prima persona, anche nelle piccole cose. Quello che posso fare io è insegnare alle mie figlie a rimboccarsi le maniche e fare il possibile per essere persone migliori. È molto difficile in una situazione così pensare al domani in positivo, però non ci rimane granché da fare.
Che film hai in uscita ora?
Stiamo finendo le riprese di Una famiglia perfetta di Paolo Genovese, una commedia agrodolce sul Natale. Durante la prossima stagione uscirà poi Labyrinth, un film inglese in due parti che hanno presentato al FictionFest e che è tratto dal best-seller di Kate Mosse. Lì faccio una cattiva, un'assassina, una donna spietata, ricchissima, bellissima, elegantissima, potentissima e crudele. Invece delle buone mogli, all'estero mi propongono delle sanguinarie! E poi uscirà anche il film di Federico (il compagno Zampaglione, nrd), Tulpa. Lo abbiamo appena al Festival di Sitges e pensiamo di farlo uscire a febbraio. Si tratta di un classico giallo con molti omicidi, dove si deve capire chi è l'assassino.
Come ti trovi a lavorare con Federico?
Siamo in grande sintonia. Abbiamo girato appena in cinque settimane, tanti piani sequenza li abbiamo improvvisati, quindi dovevamo proprio muoverci insieme e ci siamo trovati molto bene. Per me è stata un'esperienza veramente diversa, avulsa da tutto quello che ho fatto. Il mio personaggio è controverso, c'è del nudo, si toccano varie corde dal drammatico all'action. Sul set siamo semplicemente attrice e regista, cerchiamo di mettere da parte tutte le problematiche. Praticamente una terapia!
In uscita il 18 ottobre, Il comandante e la cicogna è distribuito da Warner Bros. Italia.
