Cosa fareste voi se otteneste dei superpoteri? Li usereste per combattere il male oppure per i vostri sporchi comodi? Questa è la domanda che si pongono il regista Josh Trank e lo sceneggiatore Max Landis (figlio di John Landis), autori di Chronicle, un film che sposa il formato del found footage, tipico di pellicole come Paranormal Activity e Cloverfield, con le premesse dei fumetti di supereroi americani.
Tre teenager comunissimi, Andrew (Dane DeHaan), Matt (Alex Russell) e Montgomery (Michael B. Jordan), scoprono di essere entrati in possesso di facoltà telecinetiche che permettono loro di realizzare ogni più recondito desiderio. E naturalmente, li usano per soddisfare le proprie voglie: “La cosa fantastica del film – spiega DeHaan durante una recente live chat on-line – è che per una volta la persona che ottiene i superpoteri non è un bravo ragazzo che vuole salvare tutti, ma solo uno che capisce di poterli usare a proprio vantaggio”.
“Principalmente, vorrei che il pubblico si godesse il racconto e uscisse dal cinema sentendo di essere stato parte di qualcosa – interviene il regista – Vorrei che tutti sentissero che il film appartiene anche a loro, perché, senza vergogna, è un desiderio realizzato”. E decisamente lo stile del racconto è uno dei punti di forza della pellicola: Trank ha trovato un modo per espandere il limitato universo dei found footage con un trucco davvero intelligente. “Josh ha avuto l'idea di farci utilizzare la telecamera con i nostri poteri – rivela DeeHan – allo stesso modo con cui noi teenager useremmo il joystick sinistro del nostro controller. Per noi è naturale. Questo ha permesso al film di fondere stile classico e found footage, e al pubblico di essere il quarto protagonista della storia”.
In arrivo il 9 maggio, Chronicle è distribuito in Italia da 20th Century Fox.


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Chronicle, l'ora dei super-adolescenti
Parla il cast del film che unisce found footage e supereroi

01.02.2012 - Autore: La Redazione