Chloe Moretz assetata di sangue

To Vampire or not to Vampire? Domanda alla quale un produttore in cerca di successo a Hollywood impiega circa un secondo a rispondere. I non morti e i loro canini succhiasangue invadono sempre di più grande e piccolo schermo tra la saga di Twilight (le sue parodie e i suoi cloni) e serie TV come The Vampire Diaries e True Blood.

Adesso la Filmauro distribuisce nelle sale Blood Story, il remake del danese Lasciami entrare diretto da Matt Reeves, uno dei migliori amici di J.J. Abrams (i due hanno lavorato insieme a Cloverfield): “Essere circondata da persone così intelligenti e piene di passione è davvero elettrizzante – racconta Chloe Moretz, protagonista del film – Per prepararmi al ruolo di Abby, Matt mi ha mostrato fotografie di senzatetto e di famiglie che cambiano abitazione costantemente. Mi ha aiutata molto per capire chi fosse in realtà il mio personaggio”.

Spaventoso e romantico, Blood Story riesce comunque a non risultare una fotocopia senz’anima dell’originale: “Anche questo film rende giustizia al romanzo originale di Lindqvist. E penso che mostri come essere vampiri sia, in realtà, una cosa spaventosa e oscura dal momento che si tratta di avere un demone in corpo”.

Rising star under 18 richiesta da grandi come Scorsese e Tim Burton (ha interpretato Hugo Cabret e sta girando Dark Shadows) la Moretz è super focalizzata sulla sua carriera: “Lavoro sodo e voglio continuare a farlo. Ho tante opportunità e non accetto no come risposta. Spero che questa sarà la mia professione per il resto della mia vita”.

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