Chiacchiere del dopo Oscar

Sebbene sia stato proprio lui ad aprire la 75° Notte degli Oscar, Tom Cruise non è rimasto a lungo ospite del Kodak Theatre. Come aveva più volte annunciato, lex marito più invidiato dAmerica ha lasciato il teatro di Hollywood Boulevard subito dopo il suo discorso introduttivo, lasciando riflettori concentrati sulla bella e favorita Nicole Kidman. Toccava infatti a lui occuparsi dei due figli, Isabella e Conor, che ha raggiunto a casa dopo esser sgattaiolato via da una porta posteriore. La bella famigliola ha quindi seguito in diretta alla televisione linattesa sconfitta dellaffascinante mamma.   Sconfitta che non è andata giù ad uno dei fan dellattrice australiana. Il furioso ammiratore si è letteralmente avventato sul sito ufficiale della vincitrice Halle Berry, facendo buon uso delle sue doti di hacker e aggiungendo allimmagine della homepage della bella attrice, un folto paio di baffi oltre alla frase Solo Nicole Kidman.   Criticata anche Julia Roberts, chiamata sul palco nella serata del 24 marzo per presentare e consegnare lOscar al Miglior Attore. Lattrice infatti sembra abbia lasciato trapelare troppo le sue preferenze per il vincitore, Denzel Washington, sia nelle interviste precedenti alla serata, sia nel suo discorso, considerato decisamente poco rispettoso per gli altri attori nominati. Ancora meno è piaciuta la sua battuta di spirito, decisamente di cattivo gusto poichè non è stata neppure in grado di riportare il nome corretto della persona alla quale si riferiva. La Roberts si è detta infatti felice di non avere intorno Tom Conti che lo scorso anno aveva cercato di interrompere il suo discorso di ringraziamento per lOscar come Migliore Attrice, confondendo il nome dellattore con quello di Bill Conti, il direttore dorchestra sotto accusa.   Nientaffatto presa di sé, la bella e dimessa Jennifer Connelly, che dichiara con fermezza che il suo luccicante e insperato Oscar non cambierà le sue scelte cinematografiche. Il mio Ego non acquisterà del peso assicura la Connelly e la mia sola preoccupazione resterà sempre quella di fare bene il prossimo ruolo.   Appare chiaro infatti, almeno per il povero Jim Broadbent, che lOscar non determina necessariamente o immediatamente la fama degli attori. Lattore inglese vincitore della preziosa statuetta come Miglior Attore non protagonista per il film Iris Un amore vero, si trovato costretto a ricordare la sua nazionalità ad una intervistatrice televisiva che non aveva la più pallida idea di chi fosse. Con la straordinaria e ironica leggerezza tutta britannica, Broadbent ha fatto notare alla giornalista di non essere affatto australiano ma inglese.   Molto critico sullabbigliamento di alcuni invitati alla Notte più lunga della storia degli Oscar è stato Peter Fonda che non ha apprezzato il cappotto stile Edgar Allan Poe indossato da Samuel L. Jackson e ancor meno il portamento della filiforme Gwyneth Paltrow. Fonda si è infatti interrogato sul perché quella graziosa ragazza non sia in grado di stare dritta!