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Cetto La Qualunque arriverà nei cinema

Al via le riprese di "Qualunquemente", primo film di Cetto La Qualunque alias Antonio Albanese. Dietro la macchina da presa Giulio Manfredonia. Nelle sale dal 2011.

Qualunquemente - Antonio Albanese

08.06.2010 - Autore: P.F.
Prima voti e poi rifletti” – parole di Cetto La Qualunque, personaggio portato in TV dal mattatore Antonio Albanese e adesso pronto a “traslocare” sul grande schermo in un film diretto da Giulio Manfredonia, regista di interessanti pellicole come “Se fossi in te” e “Si può fare”.

Antonio Albanese è Cetto La Qualunque

S’intitola “Qualunquemente” ed è una produzione Fandango le cui riprese cominciano proprio oggi, 8 giugno 2010, a Roma. La troupe si sposterà in seguito in Calabria nella zona di Lamezia Terme. La sceneggiatura è stata scritta da Antonio Albanese e da Piero Guerrera, con la collaborazione dello stesso Manfredonia. Sullo schermo Albanese sarà affiancato anche da Sergio Rubini, Lorenza Indovina, Salvatore Cantalupo e Luigi Maria Burruano.

Il regista Giulio Manfredonia

Lavorare con Antonio è sempre un'avventura magnifica – ha detto Manfredonia, che ha diretto l’attore anche in “E’ già ieri”, remake del bellissimo 'Ricomincio da capo' - Il film è per me una meravigliosa sfida: entrare col linguaggio dei fumetti nella cronaca di oggi, reinventandola e astraendola, per ri-raccontarla, speriamo, ancor meglio. Credo che la comicità sia un modo efficace come nessun altro per raccontare la realtà, anche e soprattutto quando si tratta di situazioni dure, drammatiche. Cetto è al contempo un 'eroe' dell'Italia di oggi e un personaggio assolutamente astratto e surreale”.

Il personaggio di Cetto La Qualunque è nato in Rai nel 2003 all’interno del programma “Non c’è problema”, ha raggiunto il grande consenso del pubblico con la Gialappa’s band nel programma “Mai dire domenica” e nelle ultime stagioni è ospite del programma di Fabio FazioChe tempo che fa”.

Antonio Albanese

Nel film ritroveremo l’imprenditore calabrese – un uomo corrotto con un odio innato per la democrazia – costretto a tornare in Italia dopo una lunga latitanza all’estero. Con lui rientreranno anche una bella ragazza di colore ed un bambina di cui non riesce a ricordare il nome: la sua nuova famiglia. Al ritorno in patria Cetto ritroverà il fidato braccio destro Pino e la  famiglia di origine: la moglie Carmen e il figlio Melo. Ovviamente far convivere il tutto non sarà facile. I suoi vecchi amici lo informeranno che le sue proprietà sono minacciate da una inarrestabile ondata di legalità che sta invadendo la loro cittadina. Le imminenti elezioni potrebbero avere come esito la nomina a sindaco di Giovanni De Santis, un “pericoloso” paladino dei diritti. È così che Cetto deciderà di “salire in politica” per difendere la sua città.

Antonio Albanese è Cetto La Qualunque

Portare Cetto La Qualunque al cinema è stata un'idea eccitante e vagamente incosciente – ha dichiarato Albanese - Proprio per questo abbiamo deciso di realizzarla. In questi anni Cetto è stato per me una straordinaria lente di ingrandimento che ci ha permesso di mettere a fuoco quello che succedeva nel nostro sud e nel resto del Paese. Un modo per raccontare tutto quello che non ci piace e per mettere in guardia su cosa potrebbe accadere. Cetto ci ha dato il grande privilegio di ridicolizzare comportamenti e modelli, che per molti saranno furbeschi e vincenti, ma per noi sono solo ignoranti e patetici. Il desiderio è dunque quello di raccontare con questo film un pezzo ingombrante della nostra realtà con la comicità”.

L’uscita del film è prevista per l’inizio del 2011.