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Cavalli vincenti

Dopo lo spoglio segreto dei voti, i 5800 membri dell'Academy si riuniscono per l'assegnazione degli Oscar 2006. Domenica 5 marzo il comico John Stewart presenterà la cerimonia di consegna davanti a una platea gremita di star internazionali

Oscar 2006

01.11.2010 - Autore: Eva Gaudenzi
Ci siamo, il conto alla rovescia è iniziato. L’appuntamento è per domenica 5 marzo presso il Kodak Theatre di Hollywood. Dopo lo spoglio segreto dei voti, i 5800 membri dell’Academy si riuniscono per l’assegnazione degli Oscar 2006. Il comico John Stewart presenterà la cerimonia di consegna davanti a una platea gremita di star internazionali. I preparativi per l’allestimento del teatro durano già da parecchie settimane. La poggia incessante che sta cadendo su Los Angeles ha provocato anche un piccolo incidente di percorso: una tettoia di cemento del Kodak Theatre si è frantumata, facendo cadere pesanti frammenti proprio sulla pedana rossa che domenica ospiterà le interviste delle celebrità alle tv.

Nonostante gli imprevisti, l’ingranaggio della grande macchina sembra procedere a gonfie vele. Ma diamo un’occhiata alle candidature eccellenti di quest’anno. Il bottino più ricco (8 nomination) spetta a Brokeback Mountain di Ang Lee: miglior film, miglior regia e miglior attore protagonista fra le nomination più prestigiose. Seguono Good night, and good luck di George Clooney (6) e Crash di Paul Haggis (6). Stando ai pronostici dell’ultima ora, pare che i bookmakers americani diano il film di Higgis in netta rimonta rispetto al super-favorito western gay. Del resto, “Crash” un primato lo ha già conquistato: tra le pellicole scelte dall’Academy, è quella che contiene più parolacce, ben 182.

George Clooney ha recentemente dichiarato che il 2005 è stato ‘l’anno peggiore'  della sua vita. Durante la cerimonia del 5 marzo troverà modo di consolarsi. Visto che il suo nome compare fra le candidature per ben tre volte: miglior regia, miglior sceneggiatura e miglior attore non protagonista (Syriana).          

Per quanto riguarda l’Italia, La bestia nel cuore concorre nella categoria per il  miglior film straniero. Di certo un bel traguardo, anche se i favoriti restano Paradise Now di Hany Abu-Assad e Tsotsidi Gavin Hood.  Il nostro cinema non è solo Cristina Comencini. Gabriella Pescucci è nella rosa dei candidati per i migliori costumi con La fabbrica di cioccolato di Tim Burton. Mentre per le musiche di Orgoglio e Pregiudizio, si aggiudica una nomination anche Dario Marianelli, italiano d’adozione inglese.