NOTIZIE

Catastrofismo e il ritorno di Almodovar

Sono senza dubbio "2012" e "Gli abbracci spezzati" i nuovi titoli più attesi della settimana.

2012

13.11.2009 - Autore: Andrea D'Addio
Dopo “L’alba del giorno dopoRoland Emmerich ritorna ad immaginare un mondo distrutto da una situazione ambientale insostenibile. La scomoda verità stavolta finisce infatti per mangiarsi davvero il pianeta: cosa salvare quando l’apocalisse diventa ineluttabile? Grande spettacolo (con tanto di poli che si sciologono), effetti speciali come poche volte se ne sono visti al cinema. "2012" potrebbe diventare la pellicola più interessante del regista di "Independence Day", uno che non bada troppo alle finezze (soprattutto di sceneggiatura), ma che sa come spingere i limiti della spettacolarità.

2012

Dopo tre anni dal bellissimo “Volver”, Almodovar ritorna con Penelope Cruz con una storia di amore e tormento. "Gli abbracci spezzati" è un film ricco di trovate narrative e visive che purtroppo non ha convinto la critica che lo vide lo scorso maggio a Cannes dove fu presentato, compreso il nostro Adriano Ercolani che, nella recensione di film.it, afferma come “ci troviamo di fronte ad un lungometraggio costruito, che lavora smaccatamente sulle metafore senza però inserirle coerentemente in un’opera che sappia avvalorarle con il suo spessore drammatico. Anche i costanti, espliciti riferimenti alla storia del cinema che il cineasta spagnolo ama di più alle fine risultano meccanici, forzati, e conseguentemente non si inseriscono con equilibrio all’interno della trama”. Si parla comunque di Almodovar: anche il suo film meno riuscito è un film da vedere.

Gli abbracci spezzati

Michael Douglas è invece il cattivo di “Un alibi perfetto”, remake dell’omonimo film di Fritz Lang del 1956. Tanti colpi di scena per una pellicola che non ha la carica politica del suo originale, ma che comunque regala una paio d’ore di buon intrattenimento per chi ama i thriller. Un giornalista scopre che un procuratore distrettuale che tutti osannano è in realtà un uomo meschino e corrotto. Far uscire la verità sarà una vera e propria impresa.

Un alibi perfetto

Il film italiano della settimana è la commedia-dramma “Good morning Aman”. Il titolo rimanda al film di Levinson con Robin Williams (“Good morning Vietnam”), ma il soggetto si muove su ben altri argomenti. Si narra infatti lo strano rapporto tra un ex pugile interpretato dal sempre bravo Valerio Mastandrea con un giovane somalo che, bisognoso di un aiuto, si lascia coinvolgere suo malgrado in un losco affare. A Venezia, dove il film è stato presentato lo scorso Settembre, sono stati più gli apprezzamenti che le bocciature. Vale la pena dargli una chance.

Good Morning Aman