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Carnevale al cinema: film e scene da ricordare

La festa più colorata dell'anno ricorre spesso, nelle storie dalle suggestioni più diverse

18.02.2017 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Tra il 23 e il 28 febbraio il Carnevale 2017 vivrà il suo apice, ma non tutti avremo la fortuna di assistere alle sfilate di Viareggio e Venezia di sabato 18 di domenica 26, approfittare della Sagra della Fregnaccia di Acquapendente o ammirare i carri allegorici e infiorati di Acireale… In compenso, potremo consolarci nel solito modo, recuperando i molti film che negli anni ci hanno mostrato veglioni, travestitismo, festeggiamenti di ogni tipo e carri allegorici.

Nel mondo - dall'Oriente ai Caraibi, dal Messico al Brasile (dove potreste essere in tempo per scappare, per la parata del 4 marzo al sambodromo), fino al Mardì Gràs di New Orleans e oltre - spesso la celebrazione assume toni differenti, e si confonde con altre analoghe, ma il fascino storico del Carnevale vero e proprio non ha eguali. E anche il cinema continua ad approfittarne… Come abbiamo visto nell'ultimo apprezzatissimo film di Paolo Virzì - La pazza gioia, nel quale troviamo le due fuggitive a passeggio tra i carri di Viareggio - e in molti altri, italiani e non.



Ovviamente, almeno per quanto ci riguarda, la parte del 'Leone' non può che farla il Carnevale di Venezia, che già Federico Fellini nel suo Casanova del 1976 rappresentò nell'inizio del film con il suo solito stile, eccessivo e sensuale, perfetto per rendere la dissolutezza di una festa tanto leggendaria. Un'idea che deve aver accarezzato anche Mauro Bolognini in La venexiana, film del 1985 nel quale Laura Antonelli e Monica Guerritore fanno bella mostra di sé nell'adattamento erotico di una commedia del XVI secolo.



Coerentemente con la rappresentazione orgiastica e con il recupero dei piaceri terreni, seppur sublimati, della Festa il cinema ha scelto spesso di collegarle momenti di forte valenza sensuale. Come la bellissima scena presente in Nudo di donna o come l'intero Una donna allo specchio del 1984, nel quale Stefania Sandrelli e Marzio Honorato si offrono 'generosamente' al nostro sguardo in un amore, a tratti drammatico, sullo sfondo dell'originale e coinvolgente Carnevale di Ivrea.



Un cambio a 360° quello che vi proponiamo grazie alla doppietta animata firmata dai Blue Sky Studios che, con Rio e Rio 2, ci portano in un Brasile diverso. E insieme tradizionale. Nella favola dei pappagalli blu innamorati, infatti, c'è un po' di tutto… Ricerca delle origini, delle radici, i colori del Brasile, i suoi aspetti più popolari insieme alla forza della natura e dei sentimenti. E, ovviamente, il carnevale! Che anche - e soprattutto - qui finisce con l'avere un grande spazio, e la sua importanza.



Interessante Trait d'union tra le due principali location della festa la offre però James Bond, che nella sua missione Moonraker - Operazione spazio del 1979 vediamo imperversare nei canali di Venezia con una gondola motorizzata e poi volare a Rio per partecipare alla locale storica sfilata. Non il primo, è notorio, a sfruttare il caos che si sprigiona in quei giorni per confondere le acque, come dimostra anche l'omicidio messo in scena nel classico con Rita Hayworth Gilda.

Chiudiamo in bellezza, e con un empito nazionalista, segnalando qualche chicca… Come Il carnevale di Venezia di Giuseppe Adami e Giacomo Gentilomo del 1939 (dove però la protagonista viene presa dal panico proprio per il dover cantare in radio durante i festeggiamenti) o Venezia, Carnevale, un amore di Mario Lanfranchi del 1982 (storia d'amore dagli esiti favolistici e sognanti)… Senza nulla togliere ai vari I Vitelloni, I Soliti Ignoti, A propos de Nyce, Alba tragica ed Eyes Wide Shut con cui registi come Fellini, Monicelli, Vigo, Carné e Kubrick resero omaggio al tema, ognuno a proprio modo.