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Carne y Arena: Alejandro G. Iñárritu 'virtuale' a Milano

L'installazione del regista messicano sui rifugiati, dopo il Festival di Cannes sbarca alla Fondazione Prada

CARNE y ARENA

CARNE y ARENA

07.06.2017 - Autore: La redazione (Nexta)
Apre oggi, mercoledì 7 giugno, l'installazione di realtà virtuale 'CARNE y ARENA (Virtually Present, Physically Invisible)' concepita da Alejandro G. Iñárritu e già inclusa nella Selezione Officiale del 70° Festival de Cannes appena terminato. Un progetto, basato sul racconto di fatti realmente accaduti, nel quale si confondono e rafforzano le sottili linee di confine tra soggetto e spettatore, permettendo ai visitatori di camminare in un vasto spazio e rivivere intensamente un frammento del viaggio di un gruppo di rifugiati.



Prodotta da Legendary Entertainment e Fondazione Prada, sarà possibile ammirarne la 'versione completa' negli spazi del Deposito della Fondazione stessa, dal 7 giugno 2017 al 15 gennaio 2018. Spazio ideale per creare un grande spazio multi-narrativo, che includa personaggi reali, utilizzando le più recenti e innovative tecnologie di realtà virtuale, mai usate prima. Una installazione visiva sperimentale che lo stesso regista messicano presenta come un'esperienza individuale della durata di sei minuti e mezzo e che lo vede tornare a collaborare con il tre volte premio Oscar Emmanuel Lubezki, la produttrice Mary Parent e ILMxLAB.

"Nel corso degli ultimi quattro anni, mentre l’idea di questo progetto si formava nella mia mente, ho avuto il privilegio di incontrare e intervistare molti rifugiati messicani e dell’America centrale - ha raccontato Iñárritu. - Le loro storie sono rimaste con me e per questo motivo ho invitato alcuni di loro a collaborare al progetto” afferma il quattro volte premio Oscar Iñárritu. “La mia intenzione era di sperimentare con la tecnologia VR per esplorare la condizione umana e superare la dittatura dell’inquadratura, attraverso la quale le cose possono essere solo osservate, e reclamare lo spazio necessario al visitatore per vivere un’esperienza diretta nei panni degli immigrati, sotto la loro pelle e dentro i loro cuori”.

Come afferma Germano Celant, Soprintendente Artistico e Scientifico della Fondazione Prada, “Con ‘CARNE y ARENA’, Iñárritu rende osmotico lo scambio tra visione ed esperienza, nel quale si dissolve la dualità tra corpo organico e corpo artificiale. Nasce una fusione d’identità: un’unità psicofisica dove, varcando la soglia del virtuale, l’umano sconfina nell’immaginario e viceversa. È una rivoluzione comunicativa in cui il vedere si trasforma in sentire e in condividere fisicamente il cinema: una transizione dallo schermo allo sguardo dell’essere umano, con un’immersione totale dei sensi. Il progetto di Iñárritu incarna alla perfezione la vocazione sperimentale di Fondazione Prada e la sua continua ricerca di possibili scambi tra cinema, tecnologia e arte”.
 
L'accesso all’installazione sarà consentito ai maggiori di 16 anni tramite prenotazione online. Il biglietto (10 euro) per “CARNE y ARENA” non comprende l’accesso alle mostre in corso presso Fondazione Prada Milano e Fondazione Prada Osservatorio.
Per maggiori informazioni: www.fondazioneprada.org/project/carne-y-arena