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Carlo Verdone x 3

Il regista e attore presenta a Roma "Grande, grosso e Verdone", la sua ultima fatica in cui ritroviamo i personaggi più amati di tutta la sua carriera. Si tratta di una pellicola realizzata su richiesta di migliaia di fan.

Grande Grosso e Verdone

04.03.2008 - Autore: Pierpaolo Festa
Non è semplice rientrare in questi personaggi e adattarli con la faccia che ho adesso. Nonostante questo, non è stata una fatica, è stato un vero piacere”.
Carlo Verdone comincia subito dichiarando l’amore per questo suo nuovo progetto, mostrando come al solito un perfetto mix di emozione ed entusiasmo.
Il film è “Grande, grosso e Verdone”, dove per l’ennesima volta ci ripresenta i personaggi che amiamo di più: il cocco di mamma con tanto di vocetta, l’ossessivo capace di portare la gente alla pazzia e il Coatto con la C maiuscola.

Più volte è stato rivelato che la pellicola nasce dal volere dei fan che hanno tempestato Verdone con tantissime e-mail per riavere questi personaggi: “Sono state 1371 le mail che ho ricevuto – dichiara il regista – di queste il 90% mi chiedeva di poter rivedere proprio questi tre personaggi della mia galleria. Io, a quel punto, mi sono sentito come  il 1372simo e volevo anche io ritrovarli”.

A proposito del tono del film, Verdone ha rivelato come sia una pellicola abbastanza cinica:
Sono tempi più buii e cattivi, dove siamo molto arrabbiati: lo scopo era quello di evitare una commedia buonista, ma non volevamo fare nemmeno una cosa cattiva, ma è venuta fuori così, con questo grande senso di cinismo”.

Grande, grosso e Verdone” è diviso in tre segmenti che per la prima volta ci vengono presentati uno dopo l’altro e non in parallelo: “Si tratta di tre mini-film – spiega Verdone Una favola surreale che è la più semplice da prevedere nello sviluppo; un episodio più lugubre, oscuro e diabolico dove ho messo anche un po’ d’horror e infine un affresco volgare su una famiglia cafona. Questo terzo episodio avrebbe potuto essere un film vero e proprio. Pensate che ho tagliato ben quaranta minuti dalla versione finale della pellicola”.

Il regista non nasconde che il suo personaggio preferito sia proprio il coatto e ci rivela il perché: “Gli sono molto affezionato perché è quello più vero e che mi fa più tenerezza: un padre che non sa fare il padre e che più volte prende lezioni dal figlio. Una figura abbastanza reale”.

Non mancano anche i momenti di critica alla politica italiana, Verdone per una volta molla i suoi toni tranquilli per lasciarsi andare all’attacco, dichiarando: “I miei bersagli sono la realtà, la nostra società, l’assenza dei valori e il materialismo. Ma critico anche l’etica di certi politici: che mantenessero un certo rigore e una certa disciplina. Abbiamo visto scene di grande volgarità anche in parlamento. Non pensate che il coatto sia l’unico volgare, spesso anche quello in giacca e cravatta può esserlo. Il comune denominatore del film è il candore contrapposto alla volgarità dei tempi che corrono”.

In sala ci sono anche i suoi attori, cresciuti tutti a “pane e Verdone” e pronti ad adularlo e spendere soltanto parole di grande stima verso il regista:  ”È stata una festa! – rivela l’entusiasta Claudia Gerini Sono tornata alla commedia della mia formazione. Era l’occasione migliore per tornare a lavorare insieme, è stato come rientrare nella mia pelle, mi sono sentita a casa. Abbiamo fatto un ottimo lavoro, ero un po’ ansiosa di adattare questo personaggio ai nostri tempi: l’avevamo lasciato in “Viaggi di nozze”, ma adesso è diventata una mamma. Una volta che avevo i costumi addosso, tutto  è diventato spontaneo”.
 
Complici da ormai tanti anni, Verdone e la Gerini non nascondono la voglia di continuare a lavorare insieme e scherzano su un possibile progetto shakespeariano diretto da Paolo Sorrentino: Ho incontrato Paolo a Sanremo – conclude Verdone – gli ho detto che se avesse intenzione di dirigere una nuova versione dell’Otello, magari anche d’avanguardia…io sarei il primo ad arrivare sul set nel ruolo di Iago. Claudia si è subito proposta per Desdemona!”.

Vi ricordiamo che “Grande, grosso e Verdone” arriverà nelle sale da venerdì 7 marzo.
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