NOTIZIE

Cannes: il giorno di Brad Pitt

La star sulla Croisette insieme a Andrew Dominik per Killing Them Softly

Cogan's Trade - Brad Pitt

22.05.2012 - Autore: Marco Triolo
La violenza è parte della vita, specialmente in un'epoca turbolenta come quella che stiamo vivendo oggi, nel pieno di una crisi economica che minaccia di toglierci tutto quello che abbiamo. Una crisi che Andrew Dominik e Brad Pitt affrontano a modo loro nel secondo film che realizzano insieme dopo L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford.

Killing Them Softly, presentato in concorso al Festival di Cannes e basato sul romanzo Cogan's Trade di George V. Higgins, parla di Jackie Cogan, il tirapiedi di un boss della malavita che viene incaricato di indagare su una truffa avvenuta durante una partita a poker dalla posta molto elevata. “I film sui criminali parlano di capitalismo, perché presentano personaggi motivati dal denaro”, spiega il regista. “Come produttore cerco storie che parlino dei nostri tempi – gli fa eco Pitt – e leggendo la sceneggiatura ho capito che parlava anche di chi vive per strada perché non può pagarsi il mutuo”.

“La violenza è parte della storia – continua Dominik – e secondo me è anche la più grande espressione del dramma. Ma nel mio film faccio un uso più maturo della violenza: Cogan cerca di uccidere senza provocare troppo dolore alle sue vittime”, da cui il titolo che parafrasa quello del famoso brano pop di Charles Fox e Norman Gimbel. Conclude Brad Pitt: “Violenza e omicidio sono comuni in questo tipo di film, e per me non è un problema. Sarebbe molto più difficile interpretare un razzista”. 

FILM E PERSONE