Matteo Garrone ha ritirato a Cannes il Gran Premio della Giuria per Reality, il suo ultimo film sul dominio mediatico dei reality show, e dopo la consegna dei premi si è presentato in conferenza per parlare alla stampa delle sue reazioni. Per lui si tratta del secondo Gran Premio, dato che lo aveva vinto anche con Gomorra nel 2008. Stavolta, però, la pellicola ha diviso la stampa, ed è stata stroncata da gran parte dei giornalisti internazionali. Garrone, tuttavia, ammette di non aver letto le recensioni: “Non so nulla delle prime vibrazioni negative della critica. E' stata una sorpresa: c'erano tanti film bellissimi, una grande competizione. Sono felicissimo, penso sia un premio che potrà aiutare il film a trovare molti più spettatori”.
Protagonista del film è Aniello Arena, un attore che è attualmente detenuto presso il carcere di Volterra. E' lì che Garrone lo ha scoperto: Aniello ha partecipato agli spettacoli diretti da Armando Punzo a Volterra teatro d'estate, e le sue interpretazioni hanno molto colpito il regista. In conferenza, Garrone trova anche il tempo di citare l'assente (più che giustificato): “Ho parlato con Aniello prima di venire. Oggi non è in galera, ha un permesso speciale. Era felicissimo che mi avessero richiamato e sono certo che sarà molto contento del premio”.


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Cannes: Garrone commenta la vittoria
Il regista di Reality a proposito del secondo Gran Premio della Giuria vinto dopo Gomorra

28.05.2012 - Autore: Marco Triolo