Mentre è in lavorazione un biopic sulla Principessa Diana interpretato da Naomi Watts, si viene a sapere che un documentario, in preparazione da quattro anni, che avrebbe dovuto fare luce sulla cospirazione dietro le morti di Diana e Dodi Al-Fayed, è stato cancellato.
Unlawful Killing, questo il titolo, doveva essere finanziato dal padre di Dodi, il miliardario Mohamed Al-Fayed, e diretto dall'attore britannico Keith Allen. Al centro del film, l'inchiesta e il processo che scaricarono la responsabilità dell'incidente mortale su Henri Paul, l'autista di Diana e Dodi, e sui paparazzi che inseguirono l'auto nel tunnel del Pont de l'Alma a Parigi. Secondo Allen e Al-Fayed, tutto ciò avrebbe coperto le vere responsabilità da parte della famiglia reale britannica, nascoste dai media in un complesso insabbiamento.
Ma il documentario è stato ora cancellato. Il motivo? Il distributore americano interessato all'acquisto del film richiedeva un'assicurazione globale per coprire eventuali cause legali scaturite dal suo controverso contenuto, spiega il presidente di Allied Stars, la compagnia di Al-Fayed, Conor Nolan. Unlawful Killing avrebbe dovuto essere distribuito il 31 agosto 2012, in occasione del quindicesimo anniversario della morte di Lady D. Pare che dovremo accontentarci del biopic, che di sicuro non andrà a scavare nel losco.


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Cancellato un documentario su Lady D
Unlawful Killing doveva raccontare la cospirazione dietro la morte di Diana e Dodi Al-Fayed

08.07.2012 - Autore: Marco Triolo