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Cameron Diaz piena di lacrime

La custode di mia sorella è il nuovo film di Nick Cassavetes in cui la 36enne attrice interpreta una madre alle prese con la più grande tragedia familiare: una figlia malata di leucemia. Dal 4 settembre nei cinema.

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21.08.2009 - Autore: Pierpaolo Festa
Diretto dal figlio di John Cassavetes, La custode di mia sorella (My Sister’s Keeper) è un film che pone problemi etici e tragici Una figlia malata di leucemia e una sorella che potrebbe salvarla. La Diaz interpreta la madre che vede le sue speranze crollarle addosso nel momento in cui la figlia minore (interpretata da Abigail Breslin) decide di denunciare i genitori e dire no al trapianto.

“Questo è l’aspetto che più mi ha convinto della sceneggiatura – dice la Diaz – Non so se leverei qualcosa ad un figlio per darlo ad un altro. Sono domande a cui non si può rispondere se non stai nel bel mezzo del caos psicologico che emerge da una circostanza tragica. Per di più Nick Cassavetes ha due figlie di 20 anni affette da cardiopatia congenita. Lui sa cosa significhi soffrire, essere disposti a qualsiasi sacrificio o follia nella speranza che i propri figli stiano bene, guariscano, sopravvivano e siano felici. Quella del film è anche la sua storia. Io non sono madre ma credo di sapere cosa voglia dire amare profondamente e volere fare di tutto per aiutare un’altra persona. Mi riconosco in Sara e nel suo non arrendersi mai”. A proposito di questo suo ruolo drammatico, la Diaz sostiene: “Quando diventi celebre l’industria e il pubblico tendono ad identificarti con certi ruoli e io sono ben vista nella parte della romantica svampita, ma so anche di avere altre possibilità”. La pellicola arriverà nelle sale dal 4 settembre, distribuita dalla Warner Bros.

Nel frattempo tra qualche settimana l’attrice tornerà alla commedia al fianco di Tom Cruise, interpretando Wichita. Si racconterà di un agente segreto che continua ad entrare e uscire dalla vita di una donna single, dopo averla conosciuta in un appuntamento al buio.