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Cameron Diaz: non quel tipo di bionda

Scelte importanti, svolte definitive. Si muove a suo agio nella giungla del gossip e viene ammirata anche dalla critica. Non incasellate Cameron tra le bionde svampite

The Box - Cameron Diaz

29.06.2010 - Autore: Federica Aliano
Nei confini del politicamente corretto si continuano a fare battutacce sulla bionde, su quanto possano essere sciocche e superficiali nelle scelte. Pensateci bene prima di dire una cosa del genere a Cameron Diaz, californiana DOC con tanto di passione per il surf e il sole a picco sulle onde che nella sua carriera ha provato un po’ di tutto. All’aba dei suoi trentotto anni è ancora uno dei sex symbol più ammirati, il suo viso compare sulle cover delle riviste per adolescenti e praticamente ogni uomo sulla terra vorrebbe starle vicino.

Oggi, dopo tanti elogi sia da parte della critica che del pubblico che fa sentire il suo affetto, Cameron compie scelte sempre più intelligenti, senza mai restringere di un millimetro il suo gran sorriso, solare e luminosa come è sempre stata. È passata alle parti di casalinga, di madre di famiglia, in The Box (in uscita dal 21 luglio distribuito dalla Lucky Red) e nel prossimo Innocenti bugie (appena uscito negli States e da noi in arrivo a settembre), ma è evidente che a un tipo attivo come lei questo ruolo sta stretto. Eccola quindi ad avere a che fare con dilemmi, complotti governativi ed esperimenti sulla morale umana, e come Angelina Jolie, anche lei dimostra di credere in valori veri.

Niente ci viene dato gratis – dice parlando di The Box, tratto da Button, Button del grande Richard Matheson - Quello che mi piace di questa storia è che le conseguenze sono immediate e dirette, come a dire ‘Hai fatto questo e adesso devi assumertene la responsabilità’”. Non si tira indietro la Diaz, e non fa sconti nemmeno a se stessa. Sostiene che l’energia alternativa potrebbe essere una risposta a molti problemi e ruba la scena persino a Tom Cruise durante il tour di Innocenti bugie.

Tutto si riduce in fondo alla differenza tra vivere coscientemente oppure no. Basta dare un'occhiata a tutti quei piccoli pulsanti che ci si presentano davanti ogni giorno”.
No, non chiamatela solo biondina.