Brad Bird parla di Mission: Impossible 4

Brad Bird è un nome piuttosto noto agli appassionati di animazione, avendo diretto per la Pixar pellicole amatissime come Gli Incredibili e Ratatouille. Ora, sta girando il suo primo film live action, il quarto capitolo della saga di Ethan Hunt, Mission: Impossible – Ghost Protocol, in cui vedremo Tom Cruise fianco a fianco con Jeremy Renner in una nuova missione che porterà il team da Praga a Dubai. Nel passaggio al cinema “in carne ed ossa”, Bird sembra aver abbandonato del tutto il computer in favore di effetti pratici e riprese dal vivo: “Le riprese sono state una vera sfida. E' un grosso film e abbiamo dovuto spostarci molto. Abbiamo realizzato molto dal vivo, senza effetti speciali. E quindi la sfida è stata soprattutto fisica”. Naturalmente, Bird si riferisce anche a uno degli stunt più famosi degli ultimi tempi: Tom Cruise che penzola dal Burj Khalifa di Dubai, il palazzo più alto del mondo: “Era lui che penzolava! Non è un effetto speciale”, ribadisce il regista.

Ma gli manca il mondo dell'animazione? “Sì e no. La cosa meravigliosa dell'animazione è che hai il controllo assoluto su ogni fotogramma. L'incubo è che hai il controllo assoluto su ogni fotogramma. Devi decidere ogni cosa, non puoi trovare una location e dire semplicemente 'Mi piace', e girare lì”.

Bird ha già in serbo il suo prossimo film, 1906, la storia del devastante terremoto che colpì San Francisco nel 1906. Ma a che punto è? “Non lo so, il problema è far funzionare la storia, e contenerlo in una durata cinematografica. E' un film che chiede di essere una miniserie, ma se lo facessi come miniserie lo dovrei fare per il piccolo schermo, e la storia domanda di essere raccontata sul grande schermo. Perciò ci stiamo ancora lavorando”.

Mission: Impossible – Ghost Protocol uscirà in USA il 16 dicembre.