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Boyle, Frankenstein e le Olimpiadi

Per la cerimonia di inaugurazione dei Giochi Olimpici di Londra, il regista di "127 ore" si sta ispirando al capolavoro di Mary Shelley

Danny Boyle

30.05.2012 - Autore: Guglielmo Maggioni
Per la cerimonia di inaugurazione delle prossime Olimpiadi, in programma a Londra dal 27 luglio al 12 agosto, pare che Danny Boyle, il regista ufficiale, si stia ispirando a "Frankenstein", il capolavoro di Mary Shelley che lo stesso Boyle ha portato in scena l'anno scorso al Royal National Theatre ( e che sarà distribuito in sala, almeno in Usa, il prossimo mese). Almeno è quanto ha dichiarato il regista di "127 ore" alla rivista Vogue.

In precedenza, era invece emerso che l'ispirazione principale nascesse da un altro capolavoro della letteratura inglese, ovvero dalla "Tempesta" di William Shakespeare.

"Non rianimeremo nessun morto", ha voluto specificare Boyle, "ma abbiamo utilizzato Frankenstein come fonte per diverse idee legate allo spettacolo". Il vincitore dell'Oscar per la miglior regia nel 2009 per "The Millionaire" ha poi aggiunto come non sia affatto facile emozionare il pubblico di un intero stadio rispetto a quello di una sala cinematografica.

Le idee sembrano però esserci: non ci rimane che attendere meno di due mesi e verificare così se Boyle sia stato effettivamente in grado di vincere la sfida. Per ora l'unica certezza rimane il budget dell'operazione, che ammonta a quasi trenta milioni di sterline.