Bogart, Burberry e il trench incriminato

Continua tra le carte bollate la guerra legale tra gli eredi di Humphrey Bogart e Burberry. Una guerra legale che, per ironia della sorte, potrebbe essersi scatenata per un cappotto che potrebbe anche non essere un Burberry.

Ricapitolando, Stephen Bogart, figlio del divo di 'Casablanca' e 'Lauren Bacall', ha fatto causa al celebre marchio britannico, accusando Burberry di aver usato illegalmente un'immagine del padre nel leggendario film del 1942 con Ingrid Bergman per promuovere i propri prodotti sulle sue piattaforme di social network, in particolare su Facebook a Twitter.

A sua volta Burberry è andato al contrattacco, difendendo l'uso dell'immagine e affermando di aver comunque pagato i diritti d'autore a Corbis, l'agenzia fotografica proprietaria dell'immagine, utilizzata per creare una sequenza storica dei suoi prodotti a partire addirittura dalla metà dell'Ottocento.

Secondo quanto riportato dal 'Daily Mail', gli eredi Bogart chiederebbero danni non specificati, una richiesta che potrebbe ammontare anche a milioni di sterline: "La prossima che vedremo è una società di sigarette che si appropria dell'immagine di mio padre solo perchè era un fumatore", ha tuonato Stephen Bogart, che subito dopo però ha ironizzato anche sul fatto che il celebre trench di 'Casablanca' potrebbe anche non essere affatto un Burberry: "Tutti sanno che mio padre è stato un fedele cliente di Aquascutum per tutta la vita".