L’ultimo lavoro di Bjork “Greatest Hits” è una bella carrellata di tutti i singoli che hanno fatto la storia della cantante. L’occasione migliore per rendersi conto, una volta in più, delle straordinarie capacità di questa tenace e poliedrica islandese. Il compito viene facilitato dalla scelta dei pezzi, selezionati in base al loro successo di pubblico. Sono escluse dalla tracklist tutte le canzoni più ostiche per far posto a quelle più “divulgative”. Brani comunque di difficile ascolto, che catturano l’attenzione e trasportano in un mondo lunare.
La musica di Bjork è così: melodie notturne attentamente costruite e quasi impossibili da canticchiare. Sottili come una lama, le note si inseguono in accordi impossibili. Solo la sua voce riesce a modularli. “Greatest Hits” è quindi una ricerca dell’anti-melodico. Alcuni dei brani come “It’s Oh So Quiet” e “Human Behaviour” sono riproposti nella loro originalità. Altri invece presentano arrangiamenti innovativi come “Hyperballad” e “Hidden Place”. Anche questa volta il minimalismo elettronico è perfettamente riuscito grazie al lavoro di Mark “Spike” Stent al mixaggio e di Vince Mendoza alla parte tecnica.
L'attrice di Lars Von Trier non finisce di stupire. E propone come chicca finale un brano inedito “It’s In Our Hands”, brano che solo pochi fan hanno avuto il piacere di ascoltare durante il suo ultimo ed esclusivissimo tour. L’ascoltatore viene così introdotto nel mondo dell’artista, in un suo spazio intimo e personale. Difficile amarla, Bjork. Altrettanto difficile però non lasciarsi sedurre.


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Bjork - Greatest Hits
Difficile amarla, Bjork. Altrettanto difficile però non lasciarsi sedurre. "Greatest Hits" è una bella carrellata di tutti i singoli che hanno fatto la storia della cantante islandese.

19.05.2009 - Autore: Sara Mollichelli