La cultura come arma più potente per tenerci uniti. Questo è il messaggio che la 67° edizione della Berlinale grida a squarciagola attraverso i suoi ospiti e tramite la voce dei premiati nel corso della cerimonia di chiusura del Festival.
Il presidente di giuria Paul Verhoeven assegna l'orso d'oro al miglior film a On Body and Soul, diretto dall'ungherese Ildikó Enyedi. "Questo film ridefinisce il senso di una parola che usiamo troppo facilmente: compassione" - afferma Verhoeven.
Ambientato in un macello di Budapest, On Body and Soul racconta la storia d'amore tra la giovane solitaria Maria, totalmente devota al suo lavoro, e il suo capo Endre, anche lui un tipo abbastanza isolato. Due persone che scoprono di condividere le stesse emozioni e gli stessi desideri. "Abbiamo lavorato sodo per fare questo film, ma una grande parte del lavoro è stata nascondere quello che stavamo facendo - dichiara la regista - Volevamo presentarvi un film semplice come un bicchiere d'acqua. E' stato rischioso, ci credevamo tutti ma c'era sempre il rischio rappresentato dal pubblico: ci avrebbero seguito in questo viaggio? (...) Sono grata alla giuria e agli spettatori: venire qui in platea e ascoltare il pubblico durante la prima proiezione è stato un punto di svolta. Non lo dimenticherò mai".
Ecco tutti i premiati della 67° Berlinale
Il presidente di giuria Paul Verhoeven assegna l'orso d'oro al miglior film a On Body and Soul, diretto dall'ungherese Ildikó Enyedi. "Questo film ridefinisce il senso di una parola che usiamo troppo facilmente: compassione" - afferma Verhoeven.
Ambientato in un macello di Budapest, On Body and Soul racconta la storia d'amore tra la giovane solitaria Maria, totalmente devota al suo lavoro, e il suo capo Endre, anche lui un tipo abbastanza isolato. Due persone che scoprono di condividere le stesse emozioni e gli stessi desideri. "Abbiamo lavorato sodo per fare questo film, ma una grande parte del lavoro è stata nascondere quello che stavamo facendo - dichiara la regista - Volevamo presentarvi un film semplice come un bicchiere d'acqua. E' stato rischioso, ci credevamo tutti ma c'era sempre il rischio rappresentato dal pubblico: ci avrebbero seguito in questo viaggio? (...) Sono grata alla giuria e agli spettatori: venire qui in platea e ascoltare il pubblico durante la prima proiezione è stato un punto di svolta. Non lo dimenticherò mai".
Ecco tutti i premiati della 67° Berlinale
Orso d'oro al miglior film
On Body and Soul, di Ildikó Enyedi
Orso d'argento - Gran premio della giuria
Félicité, di Alain Gomis
Orso d'argento al migliore regista
Félicité, di Alain Gomis
Orso d'argento al migliore regista
Aki Kaurismaki - The Other Side of Hope
Orso d'argento alla miglior sceneggiatura
Sebastián Lelio e Gonzalo Maza - Una mujer fantástica
Orso d'argento al miglior attore
Georg Friedrich - Helle Nächte (Bright Nights)
Orso d'argento alla migliore attrice
Kim Minhee - On the Beach at Night Alone
Kim Minhee - On the Beach at Night Alone
Alfred Bauer Award per un film che apre nuove prospettive
Pokot (Spoor), di Agnieszka Holland
Pokot (Spoor), di Agnieszka Holland
Orso d'argento al miglior contenuto tecnico
Dana Bunescu - Montatrice di Ana, Mon Amour
Audi Short Film Award (premio al miglior cortometraggio)
Street of Death, di Karam Ghossein
Orso d'argento al miglior cortometraggio
Ensueño en la Pradera, di Esteban Arrangoiz Julien
Dana Bunescu - Montatrice di Ana, Mon Amour
Audi Short Film Award (premio al miglior cortometraggio)
Street of Death, di Karam Ghossein
Orso d'argento al miglior cortometraggio
Ensueño en la Pradera, di Esteban Arrangoiz Julien
Orso d'oro al miglior cortometraggio
Cidade Pequena, di Diogo Costa Amarante
Premio GWFF alla Migliore opera prima
Estiu 1993, di Carla Simón
Glashütte Award al miglior documentario
Istiyad Ashbah - Ghost Hunting