Roberto Benigni, attore, regista e comico toscano che è stato lanciato al cinema da Giuseppe Bertolucci nel film Berlinguer ti voglio bene, ha ricordato il regista recentemente scomparso dopo una lunga malattia. “Devo tutto a Giuseppe Bertolucci – ha detto Benigni – Ho passato con lui gli anni più belli della mia giovinezza. Era il mio amico. Il mio primo amico, il mio primo regista, il mio primo autore. Mi ha insegnato lui a leggere la poesia, a muovermi, a camminare nel mondo, a guardare il cielo, a capire da che parte arriva la bellezza e a riconoscerla. E l'audacia, e il coraggio. Devo tutto a Giuseppe”.
Benigni si è recato nel pomeriggio di sabato a Diso, il paese in provincia di Lecce dove si è spento Bertolucci. Accompagnato dalla moglie Nicoletta Braschi, Benigni ha visitato la camera ardente nella Sala degli affreschi dell'ex convento dei cappuccini, dove si è soffermato per un paio d'ore.
Nel 1975, anno in cui contribuì alla sceneggiatura di Novecento, Bertolucci scrisse il monologo teatrale Cioni Mario di Gaspare fu Giulia per Benigni. Fu da questo monologo che venne tratto Berlinguer ti voglio bene, uscito nel 1977.


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Benigni rende omaggio a Giuseppe Bertolucci
Il comico toscano ha visitato sabato la camera ardente: "Gli devo tutto"

18.06.2012 - Autore: Marco Triolo