Benicio e le sue notti di luna piena

Inghilterra, 1888. Nella ricca famiglia Talbot, dominata dal patriarca John (Anthony Hopkins), i rapporti non sono mai stati facili, dopo il suicidio della moglie. Il figlio Lawrence (Del Toro) torna a casa dopo un lungo soggiorno negli Usa, invitato dalla fidanzata del fratello, scomparso. E il quieto villaggio di Blackmore dovrà affrontare di nuovo la maledizione dell’uomo lupo.

Del make up per la straordinaria e mostruosa trasformazione di Del Toro si è occupato il leggendario truccatore Rick Baker, vincitore di 6 Premi Oscar. Specializzato in scimmie e gorilla, Baker ha una grande conoscenza anche di licantropi avendo lavorato in Un lupo mannaro americano a Londra, nel video Thriller di Michael Jackson e in Cursed di Wes Craven. “Avevo bisogno di una squadra di collaboratori sempre pronti ad aiutarmi - ha affermato l’attore - nel caso volessi dire qualcosa dovevano prima strapparmi via tutti i denti”.

A proposito del film l’ex Che ha detto: “Quando ero piccolo guardavo sempre film come Dracula, Frankenstein, La Mummia, pellicole che hanno cambiato la storia del cinema. E appena mi è arrivato lo script di Wolfman mi sono rivisto, chiaramente, anche l’originale con Lon Chaney. Devo dire che c’erano due aspetti della storia che mi affascinavano particolarmente. Il difficile rapporto del mio personaggio con il padre, perché è un aspetto della vita davanti al quale ci siamo ritrovati tutti: il rapporto con i nostri genitori. E poi domande come: Chi siamo veramente noi esseri umani? Qual è la nostra vera natura? Che rapporti abbiamo con la Natura che è la vera sovrana di questo mondo? Il film esplora queste questioni arcaiche, primitive, alle quali però ancora non siamo riusciti completamente a dare delle spiegazioni”.