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Benicio Del Toro alias Ernesto Che Guevara

Arriva nelle sale la prima parte di CHE, diretto da Steven Soderberg con Benicio Del Toro nel ruolo del celebre rivoluzionario. Tra un Oscar e un premio a Cannes l'attore portoricano sta molto attento a non perdere la testa dietro al successo...

Benicio Del Toro alias Ernesto Che Guevara

02.04.2009 - Autore: Pierpaolo Festa
Un monumento a Ernesto Che Guevara girato in soli 79 giorni. Era l’unico modo per farlo per il regista Steven Soderbergh dal momento che il budget si fermava a quota 40 milioni di dollari: “Lavoravamo sodo, tantissimo. Immaginate un set senza sedie, dove si mangia ognuno nella propria tenda. In un giorno arrivavamo perfino a girare cinque scene!”.

A parlare è Benicio Del Toro protagonista di CHE e sosia sul grande schermo di colui che portò la rivoluzione a Cuba. “Avevo 20 anni quando cominciai a leggere le lettere che il Che scrisse alla sua famiglia e per me è stato come la prima volta che ho letto Jack Kerouac. Quell’uomo aveva la mia età e si esprimeva come un poeta. Scriveva bellissime lettere, divertenti, articolate, sarcastiche e tutte a sfondo sociale”.

Presentato in concorso all’ultimo Festival di Cannes CHE è valso a Del Toro il premio della giuria come migliore attore. In Italia la Bim lo distribuirà in due parti: la prima intitolata CHE – L’argentino arriverà sugli schermi dal 10 aprile, seguirà il primo maggio Che – Guerrilla. Attualmente il premio Oscar Del Toro (vinse nel 2001 con Traffic) si prepara ad interpretare il ruolo di un prete gesuita nel Giappone del 17°simo secolo in Silence, nuovo film di Martin Scorsese in cui affiancherà Daniel Day Lewis e Gael Garcia Bernal. La pellicola è tratta dal romanzo omonimo di Shusaku Endo.

A proposito del suo ingresso nello star-system, l’attore portoricano afferma: “Quando diventi una star è facile credere che sei come Superman e questo può fregarti. Allora preferisco non prestare tanta attenzione alla fama. Senza rendertene conto rischi di entrare in un circolo vizioso… ed è lì che ti ritrovi nei guai!”.