Ben Stiller diventa grande

E' il re della comicità americana, signore assoluto del Frat Pack, il gruppo di comici che comprende Owen Wilson, Will Ferrell e John C. Reilly. Da regista ci ha regalato un cult imperdibile come Zoolander, e da attore ha prestato la propria esilarante mimica alla saga famigliare iniziata con Ti presento i miei, e proseguita quest'anno con Vi presento i nostri.

Ma Ben Stiller ha anche un lato malinconico che non trova molto spazio in un'industria che lo chiama principalmente per le sue doti comiche. Un lato di cui fa sfoggio proprio in Lo stravagante mondo di Greenberg, nuovo film di Noah Baumbach in uscita questo fine settimana in Italia. Baumbach, autore de Il calamaro e la balena, è anche noto come sceneggiatore di fiducia del regista Wes Anderson, con cui Stiller aveva collaborato ne I Tenenbaum.

Greenberg è solo l'ennesimo esempio di una pellicola ben accolta dalla critica e ampiamente distribuita in tutto il mondo, che arriva con estremo ritardo nel nostro paese, a circa un anno dall'uscita americana (un destino comune, ad esempio, a Kick-Ass di Matthew Vaughn). Il motivo sembra essere il magro incasso internazionale, circa sei milioni di dollari. Davvero esiguo se consideriamo che Stiller è un nome di assoluto rilievo nel panorama odierno, ma la complessità della regia di Baumbach potrebbe allontanare lo spettatore medio, che magari si aspetta una “semplice” commediola romantica.

La trama, d'altro canto, è quanto di più comune si possa immaginare, almeno sulla carta. Si parla del riscatto di un uomo, Roger Greenberg, falegname ed ex-musicista newyorkese che, dopo un collasso nervoso, accetta di fare da dog-sitter per il cane di suo fratello a Los Angeles. Lì, incontrerà una donna con cui forse iniziare una nuova vita, ma prima di arrivarci si farà tentare da alcol e droghe. “Greenberg si sta avvicinando a un'età avanzata e capisce che la sua vita non è quello che si sarebbe aspettato – riflette Stiller – Lo deve accettare, ma questa può essere una cosa molto dura”. E conclude: “E' un personaggio che non si vede spesso nei film, un tizio con molti difetti, ma che tenta di dare il meglio di sé nella vita. E penso che molti possano identificarsi con questo tipo di sforzo, il tentativo di arrivare alla fine della giornata con il proprio ego intatto”. Nel cast troveremo anche Greta Gerwig, Jennifer Jason Leigh, Rhys Ifans e Chris Messina.

Lo stravagante mondo di Greenberg uscirà nei nostri cinema l'8 aprile, distribuito dalla BIM.