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Bellocchio: "Sarò sicuramente travisato"

Il grande regista piacentino torna a parlare del suo nuovo film ispirato alla vicenda Englaro le cui riprese sono iniziate a fine gennaio

Marco Bellocchio

02.03.2012 - Autore: Guglielmo Maggioni
Le riprese sono iniziate neanche da un mese, il 31 gennaio, ma già Marco Bellocchio si porta avanti dicendo che sarà sicuramente travisato. L'occasione è la presentazione di "Bella addormentata", il film ispirato alla tragica vicenda di Eluana Englaro e intepretato da Alba Rohrwacher e Toni Servillo.

L'autore di "Vincere" ha quindi ribadito che non si tratta di un film su Eluana, anche se le tre vicende che lo compongono, hanno come tema l'intreccio tra la vita e la morte. Una vicenda, quella di Eluana e del padre Beppino, che ha profondamente toccato il regista, come dichiara egli stesso e viene riportato dal "Messaggero Veneto", e che diventa un'ispirazione sofferta, non una cronaca da ripercorrere. "La storia di Eluana è lo sfondo di altre tre vicende, assolutamente patrimonio del cinema: illusioni, fantasticherie" continua Bellocchio, che conclude: "La mia visione è laica, ma sono dalla parte della vita quando la speranza è la vita: Eluana era già morta».

Un progetto che comunque è stato al centro delle polemiche ancor prima della sua realizzazione, da quando cioè la Regione Friuli Venezia Giulia si è opposta a ogni finanziamento. Bellocchio è però abituato alle critiche, che accompagnano la sua carriera fin dal fulminate esordio del 1965 con "I pugni in tasca" (all'epoca c'era chi lo voleva sequestrare) e che sono continuate fino ai recenti "Buongiorno, notte" o "Vincere".
 
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