Nei primi cinquanta minuti di quella che dovrebbe essere una serie a lungo raggio infatti tutto il rivelabile viene puntualmente rivelato in un crescendo sempre più esilarante di stupidaggini che culminano nel tentativo diabolico di collegare scientificamente la Bestia ad alcuni esperimenti genetici condotti sui soldati da parte dei servizi frustrati e incattiviti dall'11 settembre.
La sensazione maligna è che questa versione aggiornata della celebre favola, immaginando di non poter contare su una promozione, abbia deciso di scodellare tutto il programma in un solo episodio. E' così che in un giro di orologio la bella Catherine Chandler (la Kristin Kreuk di Smallville) è testimone di un agguato che uccide la madre e sopravvive solo grazie all'intervento di una strana creatura che purtroppo non vede bene per via dello shock. Tutti le fanno credere che ha avuto le traveggole finchè anni dopo, quando ha ormai intrapreso la carriera di detective a New York, un caso molto ambiguo la riporta al passato e, se due più due fa quattro, alla strana creatura a cui deve la vita, che per fortuna è un anche bel fusto (Jay Ryan).
A ridurlo a vivere nascosto nella soffitta di un capanno industriale, per di più con un improbabile coinquilino, è un dramma ingarbugliato che, come abbiamo già lamentato ha a che vedere con gli attentati al World Trade Center. Poveri noi. Naturalmente Catherine, colma di gratitudine e di speranze comincia a tormentare la Bestia per farsi svelare anche l'ultimo segreto rimasto: il movente dell'omicidio di sua madre.
Se solo avessero tutti inteso le ragioni goffe di questo pilot concepito come un tv movie fatto e finito, non saremmo qui a temere per ciò che verrà nei prossimi episodi, e invece a quanto pare la strana coppia sarà protagonista di un nuovo teen drama crime che per la trama orizzontale si afferrerà alla cospirazione dell'esercito.
La Rai, per la cronaca, ha deciso di acquistarlo.
