Bergman ha girato Monica e il
desiderio nel 1952 per una cifra oggi equivalente a 75.000
dollari, Cassavetes ha realizzato Ombre con circa
40.000, mentre sui bassissimi costi dei capolavori del neorealismo o
della prima nouvelle vague è nata una vera e propria leggenda.
Per non parlare, arrivando agli anni Novanta dei 30.000 dollari con
cui Kevin Smith ha completato Clerks o
dei 7.000 che sono bastati a Robert Rodriguez per
El Mariachi.
Sono solo
alcuni degli esempi più celebri di pellicole a basso costo
(che si sono poi rivelate grandi successi al botteghino), un tema a
cui è dedicato un panel internazionale della Mostra Internazionale
d'Arte Cinematografica 2012, moderato da Peter Cowie (storico del
cinema e fondatore dell'International Film Guide), che avrà
luogo al Lido martedì 4 settembre alle ore 15.00 in Sala
Conferenze Stampa.
L'incontro, intitolato Film a
micro-budget: il futuro del cinema?,
vedrà la partecipazione di personalità come Richard
Corliss (critico del settimanale Time), Mick LaSalle (critico del San
Francisco Chronicle), Savina Neirotti (Head of Program Biennale
College - Cinema e TorinoFilmLab), Mark Peranson (redattore della
rivista CinemaScope).
Un tema sempre più attuale tra
la necessità di abbassare i costi anche del cinema a causa
della crisi globale, grazie allo sviluppo esponenziale negli ultimi
dieci anni di nuove tecnologie sempre più perfezionate e meno
costose.


NOTIZIE
Basso costo, futuro del cinema?
Si terrà il 4 settembre a Venezia un incontro sul tema del microbudget moderato da Peter Cowie

04.09.2012 - Autore: Guglielmo Maggioni