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Basic Instinct 25 anni dopo: le foto di Sharon Stone icona erotica degli anni Novanta

Era il 1992 e l'attrice diventava all'istante la regina del thriller a sfondo sessuale. Torniamo a quel periodo con una serie di immagini

20.03.2017 - Autore: Pierpaolo Festa (Nexta)
Si dice che Michael Douglas abbia accettato di interpretare Basic Instinct perché temeva che, a causa dell'epidemia di AIDS, Hollywood non avrebbe più realizzato scene di sesso nei film. La profezia di Douglas si è avverata in parte. In effetti Basic Instinct è l'ultimo thriller erotico di fine millennio, il più citato, il più copiato da decine e decine di film clone. Oggi, in assenza di sequenze erotiche iconiche, quello di Paul Verhoeven è il titolo a cui pensiamo immediatamente quanto associamo le parole "scena di sesso" e "film hollywoodiano". Ed è anche il film che ha trasformato Sharon Stone in un'icona erotica. All'istante. 

Era il 20 marzo del 1992 e Basic Instinct arrivava sugli schermi USA. In Europa si è fatto attendere per aprire il Festival di Cannes due mesi dopo. A distanza di venticinque anni vogliamo ricordare Sharon Stone e quel momento d'oro in cui si è trasformata nella regina del thriller erotico. Un ruolo che ha incarnato per gran parte degli anni Novanta, la cui aura le è rimasta addosso ancora oggi. Ecco il suo percorso in una serie di scatti:



- Uno delle scene più "stoppate" della storia dell'Home Video. Uno di quei momenti in cui se batti le ciglia perdi l'inquadratura. Sharon Stone accavalla le gambe durante l'interrogatorio, svelando l'assenza di lingerie. E manipolando i poliziotti e gli spettatori.

Questa è la scena cult di Basic Instinct per la quale l'attrice non ha mai nutrito tanto entusiasmo. Esistono, infatti, due versioni della storia: quella di Sharon Stone secondo la quale il regista Paul Verhoeven l'ha informata della scena la mattina stessa sul set. E quella di Paul Verhoeven secondo la quale è stata la Stone prima a dirgli di sì e poi a ritrattare. In entrambi i casi l'attrice avrebbe voluto che la scena fosse tagliata. 
 
 

- La sequenza più hot del film ha richiesto cinque giorni di riprese.  



- Michael Douglas avrebbe voluto un'attrice più famosa al suo fianco, prima di girare Basic Instinct. Questo anche per dividere con un'altra persona il rischio che il film rappresentava per la sua carriera. Douglas propose Julia Roberts, ma nessuna attrice famosa avrebbe voluto spogliarsi e interpretare quelle sequenze hot davanti alla macchina da presa. Paul Verhoeven ha sempre voluto la Stone come sua musa.
 


- La Stone nel maggio del 1992, quando Basic Instinct ha aperto il Festival di Cannes



La Stone sul red carpet a Cannes con Michael Douglas e Jeanne Tripplehorn


- Prima di Basic Instinct la Stone aveva già interpretato un ruolo sexy per Paul Verhoeven. Il film era Atto di forza - Total Recall, dove la vedevamo nei panni della moglie di Arnold Schwarzenegger. Un personaggio ambiguo che passava gran parte del film a sedurre il marito.



- Nel 1993 la Stone interpreta il flop Sliver, tentativo di riprodurre un thriller erotico alla maniera di Basic Instinct. Il film delude, viene distrutto dalla critica e plurinominato ai Razzie Awards, i premi dedicati ai film peggiori dell'anno. Nella foto la Stone insieme a William Baldwin piuttosto confuso anche durante l'atto sessuale.



- Nel 1994 un altro flop. Lo specialista, action costruito allo scopo di unire la più grande star del cinema d'azione dell'epoca con la star del thriller erotico. La loro scena di sesso - un orribile montaggio di pochi secondi - va dritta nel dimenticatoio. Insieme al film. Nella foto la Stone "sepolta viva" dai muscoli di Sly.



- Nel '95 diventa pistolera nel western diretto da Sam Raimi, Pronti a morire. Un western in grado di essere spassoso. Il sex appeal della Stone passa in secondo piano, inclusa la scena di sesso con Russell Crowe, tagliata nella versione uscita negli USA ma presente in quella che abbiamo visto in Europa.



- La Stone è bellissima nella prima parte di Casinò. Ma è la sua bravura a rimanere nella memoria dello spettatore. Nel capolavoro di Martin Scorsese interpreta la moglie di Robert De Niro, una donna attratta da gioielli e denaro che non prova un briciolo d'amore per il padre dei suoi figli. Il crollo della famiglia inizierà da proprio da lei. La Stone ci regala la prova migliore della sua carriera, e nel 1996 sfiora l'Oscar come migliore attrice protagonista. 



Diabolique, flop istantaneo del 1996, segna la fine dell'era Sharon Stone come icona erotica. Il remake de I diabolici si schianta al botteghino mondiale e viene massacrato dalla critica. La Stone è stanca di spogliarsi in scena e dice "no" al produttore del film. I realizzatori provano a lanciare questo remake come una versione più sensuale dell'originale, creando un'attrazione tra le due donne protagoniste, la Stone e Isabelle Adjani. Questo stanco thriller è già dimenticato.



Basic Instinct 2 arriva nei cinema nel 2006, quando la Stone ha compiuto 48 anni. Un altro flop per l'attrice che però ci regala una nuova performance sensuale, dimostrando di essere perfettamente in parte nel momento in cui riprende il ruolo di Catherine Tramell



Alcuni scatti di Sharon Stone sul red carpet. L'attrice ha compiuto 59 anni lo scorso 10 marzo.