Gina Lollobrigida, nata Luigia il 4 luglio 1927 in quel di Subiaco (provincia di Roma), taglia un traguardo importante, quello dei 90 anni, e lo fa con la sua consueta verve e grinta. "Preferisco dire 30 più 30, più 30" confessa, mentre per distrarsi dalle sue recenti amarezze famigliari - legate alle cause con il presunto marito spagnolo e con il figlio, di nuovo in aula per dimostrare la sua incapacità a gestire un patrimonio di oltre 200 milioni - prepara un compleanno in grande stile: esponendo una delle sue sculture a Roma, in una Piazza di Spagna chiusa (insieme a via dei Condotti) per fare spazio a un tappeto rosso e ai tavoli per i suoi 400 invitati.
Una grande festa, alla quale probabilmente molti di noi non saranno invitati, fisicamente. Ché tutti gli italiani - idealmente - celebreranno un compleanno così e una diva come poche ne ha conosciute il nostro cinema. E quasi per caso, a sentire lei, che avrebbe voluto fare la cantate e che oggi si diletta delle forme d'arte più disparate… Sogni di gioventù per la Luigia adolescente, e poi ventenne, prima che il cinema la rapisse. Rendendola immortale. E facendocela amare. Anche grazie a una serie di personaggi e di film che vogliamo ricordare per omaggiarla:
Pane, amore e fantasia
Su tutte la Bersagliera di Luigi Comencini, del 1953. Un ruolo rimasto iconico e che le valse, al fianco di Vittorio De Sica, l'Orso d’argento al Festival di Berlino e il Nastro d’argento.
La donna più bella del mondo
Emblematico. Stavolta al fianco di un giovanissimo Vittorio Gassman la Lollo vince il David di Donatello del 1956, premio istituito proprio quell'anno, e sorprende tutti (persino la Callas!) per le sue doti canore.
Altri tempi
Il film a episodi del 1952, diretto da Alessandro Blasetti, le regala l'epiteto di "Maggiorata fisica". Urlato dall'avvocato Vittorio De Sica in Il processo di Frinela, divenne una definizione e un marchio, che prima fra tante fece la sua fortuna.
Le avventure di Pinocchio
È lei la Fata Turchina dello sceneggiato di Luigi Comencini trasmesso nel 1972, che le permette di entrare in tutte le case e di conquistare anche i giovanissimi.
Falcon Crest
Insieme alla comparsata - fatta solo per amicizia - nel Box Office 3D di Ezio Greggio, fu per partecipare al serial statunitense che l'attrice, ormai sessantenne, tornò sui suoi passi dopo aver annunciato l'addio alle scene.
Una grande festa, alla quale probabilmente molti di noi non saranno invitati, fisicamente. Ché tutti gli italiani - idealmente - celebreranno un compleanno così e una diva come poche ne ha conosciute il nostro cinema. E quasi per caso, a sentire lei, che avrebbe voluto fare la cantate e che oggi si diletta delle forme d'arte più disparate… Sogni di gioventù per la Luigia adolescente, e poi ventenne, prima che il cinema la rapisse. Rendendola immortale. E facendocela amare. Anche grazie a una serie di personaggi e di film che vogliamo ricordare per omaggiarla:
Pane, amore e fantasia
Su tutte la Bersagliera di Luigi Comencini, del 1953. Un ruolo rimasto iconico e che le valse, al fianco di Vittorio De Sica, l'Orso d’argento al Festival di Berlino e il Nastro d’argento.
La donna più bella del mondo
Emblematico. Stavolta al fianco di un giovanissimo Vittorio Gassman la Lollo vince il David di Donatello del 1956, premio istituito proprio quell'anno, e sorprende tutti (persino la Callas!) per le sue doti canore.
Altri tempi
Il film a episodi del 1952, diretto da Alessandro Blasetti, le regala l'epiteto di "Maggiorata fisica". Urlato dall'avvocato Vittorio De Sica in Il processo di Frinela, divenne una definizione e un marchio, che prima fra tante fece la sua fortuna.
Le avventure di Pinocchio
È lei la Fata Turchina dello sceneggiato di Luigi Comencini trasmesso nel 1972, che le permette di entrare in tutte le case e di conquistare anche i giovanissimi.
Falcon Crest
Insieme alla comparsata - fatta solo per amicizia - nel Box Office 3D di Ezio Greggio, fu per partecipare al serial statunitense che l'attrice, ormai sessantenne, tornò sui suoi passi dopo aver annunciato l'addio alle scene.