Arrivano i Cuccioli

Investiti da un successo clamoroso e quasi inaspettato, Olly, Cilindro, Pio, Diva, Senzanome e Portatile, i sei Cuccioli creati dal grande Giorgio Cavazzano insieme al Gruppo Alcuni diventano protagonisti di uno spettacolo teatrale intitolato per l’appunto Arrivano i Cuccioli. Al loro fianco Francesco e Sergio Manfio, i personaggi umani della serie in tecnica mista Eppur si muove.

Il grande tour teatrale parte giovedì 22 giugno da Lamezia Terme (Calabria) per concludersi il 29 agosto in Trentino. Attori, personaggi cartoon e grandi pupazzi in gommapiuma sono pronti a partire e a esibirsi per la gioia di tutti i fan che potranno vedere i loro beniamini esibirsi sul palco della propria città per un totale di 14 spettacoli che toccano 10 regioni, dalla Calabria al Trentino Alto Adige, dalla Sicilia alla Valle d’Aosta.

Lo spettacolo mette insieme il lavoro teatrale e quello televisivo con l’obiettivo di coinvolgere e far divertire bambini e ragazzi partendo da una rilettura della fiaba di Cappuccetto Rosso. Ma in cosa consiste lo show? Il lupo di “Cappuccetto Rosso” si è stufato di fare sempre la parte del cattivo e decide che è giunto il momento di cambiar vita e la sua parte nella fiaba. Si rivolge quindi ai due disegnatori di cartoni animati, Sergio e Francesco ovvero il Capi e il suo Assistente, che si mettono immediatamente all’opera per risolvere il suo problema di crisi d’identità.

Con l’aiuto dei bambini si darà un nuovo finale alla fiaba: il Lupo Ugo, grazie a un mago, diventa rana, esce dalla fiaba, incontra una principessa che lo bacia e lo trasforma in un principe. Tutto bene? Non proprio… perché Sergio, il solito pasticcione, anziché disegnare una bacchetta magica disegna una “racchetta magica”. Il Mago va su tutte le furie e non vuole più saperne di aiutare il Lupo Ugo.

A salvare il futuro del povero Ugo interverranno a questo punto i sei simpatici Cuccioli che aiuteranno il Lupo a realizzare il suo sogno…Lo spettacolo è stato studiato in modo da coinvolgere i bambini non solo emotivamente ma anche nello sviluppo dei singoli momenti della storia. I giovani spettatori dovranno infatti cantare, danzare, recitare per far sì che tutto finisca con il fatidico: …e vissero felici e contenti!