Archiviata causa Rai contro "Striscia"

Archiviata causa della rai contro "Striscia la notizia": le immagini che dimostravano la censura Rai a favore della Jervolino non erano rubate. E' stato archiviato un procedimento intentato dalla Rai nei confronti di "Striscia": ne ha dato notizia ieri sera, martedì 22 gennaio, il tg satirico di Canale 5. Nello specifico, si accusava "Striscia" di aver intercettato fraudolentemente delle immagini via satellite tratte dal t3 speciale sul "crime day" curato da Maurizio Mannoni e di averle poi diffuse abusivamente. Solo che poi si è dimostrato che le scene erano stategirate da un operatore di Canale 5. Nella puntata del 21 ottobre 1999 "Striscia la notizia" rivelò che durante un servizio andato in onda su Rai3 era stata tagliata una sequenza in cui l'allora ministro dell'interno Rosa Russo Jervolino dava in escandescenze. Secondo "striscia" quella sequenza era stata tagliata per non dare una brutta immagine della Jervolino: solo che le immagini "censurate" dalla Rai e mandate in onda dal tg satirico non erano di Viale Mazzini, ma di un operatore di Canale 5. Ieri Ezio Greggio, dandone notizia, si è rivolto anche a Maurizio Mannoni, all'Usigrai, a Zaccaria: "non ci risulta che qualcuno di voi abbia chiesto scusa ai telespettatori dopo averli turlupinati con questo bieco e meschino tentativo di nascondere la verità. L'unica azione che la Rai ha sentito il dovere di intraprendere è stata quella di farci causa. Ma con questa archiviazione è stata finalmente fatta giustizia. Noi non agivamo, come ha insinuato la Rai, seguendo un disegno criminoso, casomai, e' quello della Rai, e cioè di darla a bere alla gente. Se "Striscia" ha una colpa è solo quella di voler smascherare gli altarini e di aprire gli occhi al nostro pubblico, che ogni sera ci onora con la sua stima e ci regala ciò di cui un'artista si nutre, un caldo e affettuoso applauso."