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Anthony Hopkins, tra demoni e dei

Uno sguardo ai suoi progetti futuri, da Il rito a Thor

Il rito - Anthony Hopkins

10.03.2011 - Autore: Marco Triolo
Anthony Hopkins è uno di quegli attori che, se li avete in cartellone, possono elevare da soli le quotazioni dei vostri film. Alle sue spalle, si estende una carriera quasi cinquantennale che però, come raramente accade, ha iniziato a carburare realmente solo a partire dal 1991 e da Il silenzio degli innocenti, quando Hopkins aveva già i suoi bei cinquantaquattro anni. Da allora, e da un meritato Oscar per la sua epocale interpretazione nei panni di Hannibal Lecter, Hopkins ha iniziato ad apparire in almeno due/tre film all'anno, e oggi, alla veneranda età di settantatre anni non sembra intenzionato ad andare in pensione.

“Mi piace fare l’attore, conosci tante persone interessanti – commenta divertito – e voglio tenermi in buona salute per continuare a farlo, almeno per un’altra dozzina di anni”. I suoi due prossimi film lo vedranno impegnato ancora una volta in ruoli di genere: ne Il rito di Mikael Hafstrom sarà un esorcista dalla fede vacillante, costretto ad “addestrare” un giovane che sta per prendere i voti. Hopkins saprà avvalersi di quel suo sguardo gelido, perfezionato nei vari capitoli della saga di Hannibal, per regalarci nuovi brividi in un horror che intende svelare la realtà dietro le leggende legate agli esorcismi. A maggio lo vedremo invece in un ruolo regale: sarà infatti Odino, il sovrano di Asgard, in Thor, fumettone 3D ispirato a un celebre personaggio della Marvel e diretto da Kenneth Branagh. Nessuno si sarebbe aspettato di vedere Sir Anthony in armatura, men che meno a settantatre anni suonati, e sicuramente non se l'aspettava nemmeno lui!

Tra i suoi progetti successivi, ricordiamo anche Arabian Nights, adattamento de Le mille e una notte diretto da Chuck Russell (Il re scorpione), in cui reciterà a fianco di Liam Hemsworth, fratello di quel Chris che lo affiancherà in Thor. Ma il ruolo più atteso è quello in 360, nuovo film di Fernando Meirelles (City of God), scritto da Peter Morgan (Hereafter) e tratto dalla play Reigen di Arthur Schnitzler. Un'opera corale e dalle tematiche bollenti, interpretata anche da Jude Law, Rachel Weisz e Moritz Bleibtreu.

Il rito uscirà nei nostri cinema l'11 marzo, distribuito dalla Warner Bros.


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