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Angelina Jolie e i piaceri della regia

La star parla del suo primo film da regista, "In the Land of Blood and Honey", e di come sia stata la sua migliore esperienza su un set

Angelina Jolie

28.11.2011 - Autore: Marco Triolo
Per Angelina Jolie, l'esperienza di essere per una volta dietro la macchina da presa anziché sotto i riflettori è stata “molto piacevole”. La superstar di Hollywood ha infatti esordito alla regia con il dramma bellico “In the Land of Blood and Honey”, ambientato durante il conflitto bosniaco degli anni Novanta: “C'era molto di quel periodo che non conoscevo – ha dichiarato la regista allo show “60 Minutes” - Pensavo fosse qualcosa di importante di cui parlare e da cui imparare”.

Il film racconta l'impossibile storia d'amore tra una donna bosniaca (Zana Marjanovic) e un serbo (Goran Kostic) incaricato di amministrare un campo di prigionia in cui le detenute vengono regolarmente violentate. “Non mi sono mai sentita così tanto parte di una squadra – prosegue la Jolie – Sarà stato forse per via del soggetto trattato o per il fatto che in quel momento e in quel contesto significava qualcosa per tutti noi, ma ne è uscita la migliore esperienza che abbia mai avuto”. Infine, ha rivelato che essere cacciata dalla Bosnia per via delle proteste causate dalla controversa trama del film non è stata la parte più dura della lavorazione. Cosa allora? “Affrontare la stampa”, ha detto.

In the Land of Blood and Honey” uscirà in USA il 23 dicembre, mentre ancora non è stata fissata una data italiana.

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