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Anello debole
Arriva anche in Italia il quiz più cattivo della storia della televisione: "The Weakest Link", qui da noi "Anello debole". Il quiz, coprodotto da Mediaset e Aran Endemol, sarà condotto da Enrico Papi e andrà in onda a partire dal 29 ottobre su Italia 1 alle 20.00.

14.03.2003 - Autore: Domitilla Ferrari
Arriva anche in Italia il quiz più cattivo della storia della televisione: The Weakest Link, qui da noi Anello debole. Il quiz, coprodotto da Mediaset e Aran Endemol, sarà condotto da Enrico Papi e andrà in onda a partire dal 29 ottobre su Italia 1 alle 20.00, per 18 puntate quotidiane di unora ciascuna.
Anello Debole è un nuovo tipo di quiz dal meccanismo micidiale: tra nove concorrenti solo uno vince il premio finale. Il programma, a cavallo tra game e reality show, si svolge in un mix di collaborazione tra i partecipanti e concorrenza spietata tra gli stessi. Il pubblico, in omaggio al carattere del programma, è presente ma non interviene se non in modo molto discreto: niente applausi, nessun sostegno ai concorrenti.
Il meccanismo del gioco è simile in tutte le versioni nazionali di \"The Weakest Link\".Da noi, il quiz si compone di sette round in cui Enrico Papi pone domande a raffica ai partecipanti, una domanda a ciascun concorrente, un concorrente dopo laltro, senza un attimo di respiro. In questa fase del quiz i concorrenti fanno un gioco di squadra: hanno una dote di tempo a disposizione e il meccanismo di vincita prevede che anche il montepremi sia allinizio comune per tutti i giocatori. Ad ogni risposta corretta il montepremi aumenta, ad ogni risposta sbagliata, invece, il montepremi del singolo round viene azzerato.
Alla fine di ciascun round i concorrenti votano la persona che ritengono \'l\'anello debole\' della catena: il concorrente che ha sbagliato di più, si è mostrato insicuro, ha creato problemi al gioco di squadra. Oppure al contrario il concorrente più pericoloso, quello che si è dimostrato più preparato o più rapido nelle risposte. Il giocatore più votato viene eliminato, solitamente \'maltrattato\' dal conduttore con sarcasmo al vetriolo e intervistato a caldo in un camerino alluscita dello studio. E qui che il meccanismo del quiz si fonde con l\'impianto del reality show. Tutto è rapidissimo - le nomination, leliminazione, i commenti e lintervista allescluso - per far sì che la spontaneità delle sensazioni e delle reazioni non sia in alcun modo mediata dalla telecamera.
Il gioco continua per un totale di sette round in cui i concorrenti si riducono da nove a due. Nellottavo round i due superstiti continuano a collaborare: si sottopongono ad un fuoco di fila di domande per 90 secondi con lo scopo di raddoppiare il montepremi accumulato fino ad allora. Ma nellultima fase diventano nemici spietati. In caso di parità, viene applicata la tecnica calcistica del \'golden goal\': il primo che sbaglia la risposta perde e rimane un solo vincitore che si porta a casa lintero montepremi, peraltro guadagnato con laiuto degli altri otto concorrenti eliminati nel corso del gioco.