Kodak Theatre, Los Angeles. La cerimonia di consegna degli Oscar 2006 si è conclusa da poche ore. A dispetto delle previsioni – che davano “Brokeback Mountain” come super favorito – il premio per il miglior film è andato a “Crash” di Paul Higgis. Gli altri titoli in nomination erano “Capote”, “Good night, and good luck”, “Munich” e “Brokeback Mountain”. La pellicola di Haggis vince anche nella sceneggiatura originale e nel miglior montaggio.
Il western gay di Ang Lee si consola con l’Oscar alla miglior regia, miglior sceneggiatura non originale e miglior colonna sonora. Del tutto in linea con le previsioni dell’ultima ora, le categorie degli attori: Philip Seymour Hoffman (“Capote”) e Reese Whiterspoon (“Walk the line - Quando l'amore brucia l'anima”) hanno primeggiato come migliori interpreti protagonisti. Per quanto riguarda i non protagonisti, la statuetta è andata a George Clooney (“Syriana”) e Rachel Weisz (“The constant gardener”).
Niente di fatto per l’Italia. La Comencini se ne torna a casa a mani vuote. Mentre l’Oscar al miglior film straniero va a “Il mio nome è Tsotsi” di Gavin Hood. Il riconoscimento ai costumi più belli è andato a Colleen Attwood per “Memorie di una geisha”, che batte la concorrenza anche nella sezione miglior scenografia.
“Wallace&Gromit & la maledizione del coniglio mannaro” conquista il titolo di miglior film d’animazione del 2006, battendo “Il Castello Errante di Howl” e “La sposa cadavere” di Tim Burton. Successo annunciato anche per “La marcia dei pinguini”: a Luc Jacquet e Ives Darondeau l’Oscar per il miglior documentario del 2006.


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And the Oscar goes to...
A dispetto delle previsioni - che davano "Brokeback Mountain" come super favorito - il premio per il miglior film è andato a "Crash" di Paul Higgis

06.03.2006 - Autore: Eva Gaudenzi