NOTIZIE

Ancora guai per Dustin Hoffman, seconda denuncia per molestie da parte di una sceneggiatrice

L’attore hollywoodiano al centro di una bufera: cosa è successo fino ad oggi

Dustin Hoffman 

Dustin Hoffman 

02.11.2017 - Autore: Alessia Laudati (Nexta)
Una seconda denuncia – dopo quella dell’ex stagista Anna Graham Hunter dalle colonne di The Hollywood Reporter - aggrava la posizione dell’attore Dustin Hoffman.

L’attore americano è stato in questi giorni al centro della bufera dopo la denuncia della donna che lo aveva accusato di averla molestata verbalmente e fisicamente sul set del film TV del 1985, Morte di un commesso viaggiatore. La Graham all’epoca del fatto era minorenne. Dopo le accuse, Hoffman aveva così risposto pubblicamente: “Ho un grandissimo rispetto per le donne e mi sento veramente malissimo all’idea di averla messa in una situazione di disagio. Mi dispiace. Non riflette quello che sono”. 
 
Questo il testo dove l’ex stagista racconta le continue molestie di Hoffman:
 
"Quando frequentavo la scuola media a New York City, ho lavorato come stagista nella produzione del film TV Morte di un commesso viaggiatore. Il primo giorno sul set mi ha chiesto di fargli un massaggio ai piedi. Cosa che ho fatto. Durante il periodo di stage filtrava con me, mi afferrava il sedere e mi parlava apertamente di sesso. Un giorno che andai nel suo camerino per ordinare la colazione, mi guardò e mi rispose: 'Vorrei un uovo sodo e un clitoride alla coque'. L’intero entourage scoppiò a ridere e io mi rifugiai in bagno a piangere”. 
 
Ora una nuova accusa da parte di un’altra donna. 
 
Wendy Riss Gatsiounis – sceneggiatrice televisiva e produttrice - ha denunciato l’attore per un episodio avvenuto nel 1991. La confessione è stata fatta al giornale Variety. 
 
Riss Gatsiounis, tra le sceneggiatrici della serie The Killing, ha raccontato di una molestia avvenuta durante un incontro tra Hoffman e lo sceneggiatore di Tootsie Murray Schisgal. Il meeting era stato organizzato presso la sede della Punch Productions di Hoffman, con lo scopo di parlare dell’adattamento cinematografico della commedia scritta dalla donna dal titolo A Darker Purpose. La Riss aveva poco più di 20 anni e Hoffman 53 anni. 
 
Riss Gatsiounis racconta di essersi recata all’incontro, il secondo con Hoffman, per una revisione del testo della sceneggiatura. Già durante il primo incontro Schisgal le aveva chiesto se fosse fidanzata o sposata, salvo essere poi zittito da Hoffman, che - secondo la testimonianza - gli avrebbe detto: "Non puoi parlare più così a una donna. I tempi sono cambiati".

La donna ha così raccontato il secondo incontro. “Sono entrata e Dustin Hoffman era molto diverso dalla scorsa volta. Mi fa: ‘Prima di cominciare ti farei una domanda. Sei mai stata intima con un uomo di oltre 40 anni?”. Per poi continuare con: “Sarebbe un corpo nuovo da esplorare”. La frase sarebbe stata accompagnata da un gesto di apertura delle braccia da parte dell’attore. Poi avrebbe tentato di convincere la sceneggiatrice ad andare con lui in un negozio di abiti lì vicino, mentre Schisgal insisteva anch’esso per farla andare con lui. Dopo aver detto di no alle richieste, Hoffman avrebbe lasciato il meeting. 
 
A quel punto Schisgal avrebbe detto: “Guarda non ci interessa la tua sceneggiatura. È troppo dark”.

Schisgal he negato a Variety gli episodi raccontati nella testimonianza. 
FILM E PERSONE