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Anche Fight Club avrà il suo sequel, più o meno

E' lo stesso Chuck Palahniuk, autore del libro originario, a parlarne. Violando la prima regola del suo Club.

Un sequel 'grafico' per Fight Club<br>

23.07.2013 - Autore: Mattia Pasquini
Ogni giorno un cult viene tirato fuori dalla videoteca per vedere se ci sia ancora qualcosa da spremerne, con un prequel, un reboot, un remake... e abiamo già parlato. Ma stavolta - a parte la grandezza delle parti chiamate in causa - c'è qualcosa di diverso dal solito.
Contravvenendo all'ormai storico 'Non si parla del Fight Club", circondato dai fan, al Comic Con di San Diego Palahniuk ha ammesso - per poi confermarlo con una email al sito chuckpalahniuk.net - che la storia pubblicata nel 1996 non sarebbe affatto conclusa dalla trasposizione portata magistralmente sullo schermo da David Fincher nel 1999 (nel film con Brad Pitt ed Edward Norton).

Ma non si parla di un film questa volta. E potrebbe non essere un male...
"E' vero" ha ammesso Palahniuk, parlando della possibilità di una Graphic Novel. "Chelsea Cain mi ha presentato un artista che ha lavorato per Marvel, Dc e Dark Horse, e stanno procedendo. Potrebbe essere una serie di libri che aggiornino la storia a dieci anni dopo l'apparente fine di Tyler Durden".

"Oggi" - ha continuato lo scrittore - "Tyler racconterebbe la storia, nascosto dentro Jack e pronto a tornare". "Jack ignaro e Marla annoiata, il loro matrimonio arenato sulla riva rocciosa di una routine da sobborghi... Solo quando il loro figlioletto scompare, rapito da Tyler, Jack viene trascinato di nuovo nel caos".
Questa la cornice di un racconto, "ovviamente, oscuro e confuso" che probabilmente dovremo aspettare il 2015 per vedere. Sempre che gli "obblighi contrattuali" che ne hanno causato il ritardo fino ad oggi e che la ricerca di un editore - per la quale l'autore aspetta di aver realizzato l'intera storia - non riservino sorprese.