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Amore mio (diciamo così)

Debutta il 18 gennaio su Rai Uno - alle 20.45 - il nuovo show del sabato "Amore mio (diciamo così)"

Claudio Amendola

14.03.2003 - Autore: Teresa Manuela Plati
Debutta il 18 gennaio su Rai Uno alle 20.45 il nuovo show del sabato Amore mio (diciamo così), varietà che vede come protagonista principale lamore. Negli insoliti panni di conduttore televisivo, le redini del programma saranno tirate da Claudio Amendola, affiancato da due volti femminili già noti al pubblico della rete: la ballerina professionista Matilde Brandi, e Roberta Lanfranchi nellinedita versione di cantante, con una piccola esperienza nella doccia di casa ha commentato divertita. Ciascuna puntata racconterà alcune storie emblematiche vissute da personaggi celebri: da Marcello Mastroianni ospite della prima puntata a Marlene Dietrich, da Picasso a Frank Sinatra, curiosando anche sui passati sentimentali di personaggi che esulano dal mondo dello spettacolo come Albert Einstein. Il filo conduttore nel corso delle sei puntate previste sarà in ogni caso lamore, ha commentato lautore della trasmissione, Enrico Vaime, in tutte le sue forme: lamore per il proprio compagno di vita, per la musica, per lo sport, per i figli per tutto quello che è il quotidiano di ciascuno di noi. La chiave di lettura utilizzata sarà quella dello spettacolo, della musica, del canto e del racconto. Daremo vita a dei music hall confezionati su misura dellargomento, senza dimenticare perché siamo di fronte ad una telecamera in prima serata ha aggiunto Claudio Amendola in ottima forma intrattenere. E un onore, unemozione e un rischio grande condurre una trasmissione che si pone con un argomento mai soggetto principe di un varietà. Lo faccio con umiltà, serenità e divertimento. Spero che siano cose che la gente riuscirà a riconoscere. Il programma ospiterà nomi eccellenti del panorama artistico internazionale e italiano, sui quali conduttori e autori preferiscono mantenere il riserbo per non sciupare la sorpresa al pubblico che li seguirà. Certa è la presenza di Catherine Deneuve, nella prima puntata, in omaggio al suo amore per Marcello Mastroianni: a lei il conduttore dedicherà una delle poesie più famose di Jacques Prevert Questo amore. Francesca Neri, invece, sarà lospite dellultima serata. Non mancano ovviamente le polemiche intorno ad un programma che sembra avere tutti gli ingredienti per fare indici di ascolto di tutto rispetto, come quella di Aldo Grassi che - sulla copertina di Sette - ha definito Amendola il profeta della tv coatta. Potrò correre il rischio di essere verace risponde ma volgare mai. La volgarità è una cosa che non mi appartiene, semplicemente perché non mi è stata insegnata, non è nel mio DNA. Sono sereno e pensando al debutto mi ripeto che nel momento in cui la telecamera si accenderà, devo limitarmi a dire buonaserail resto verrà da sé. Stiamo lavorando moltissimo, parlo anche per Matilde e Roberta, metteremo il massimo impegno per ottenere dei buoni risultati senza però scordare lironia, la voglia di divertirsi e la qualità del varietà che potrà essere visto anche dai bambini. Cè da giurare che limpegno è grande a sentire le parole del direttore di Rai Uno, Fabrizio Del Noce, che spalleggia il programma con lidea di partire per vincere nonostante la forte concorrenza de La Corrida di Gerry Scotti. Per la realizzazione del programma la Rai ha messo in campo un imponente spiegamento di uomini e mezzi: 50 tecnici, 9 telecamere, 1 staedycam, 1 jimmi jib, dirette e coordinate dal regista Duccio Forzano; musiche di Pinuccio Pirazzoli e un orchestra composta da 24 elementi. Mani al telecomando, dunque, la sfida è aperta.
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