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Americana
Parte su La7 un nuovo programma di stampo giornalistico, "Americana", condotto dall'editorialista del Corriere della sera Gianni Riotta.

21.10.2003 - Autore: Francesca Camerino
L'America vista attraverso i suoi protagonisti: personaggi potenti, controversi, ammirati o disprezzati nella società che simboleggiano.
Questo è il filo rosso su cui si snoda il nuovo programma di stampo giornalistico, "Americana", condotto dall'editorialista del Corriere della sera Gianni Riotta.
Gianni Riotta è un esperto di questioni americane: basti pensare al testo "N.Y. 11 settembre Diario di una guerra", dove sono raccolti gli articoli che il giornalista aveva scritto per la Stampa con lo scopo di documentare un momento difficile della società americana l'indomani della sciagura dell'11 settembre; o più recentemente quando è passato al Corriere per il quale ha seguito la guerra al terrorismo e la questione Iraq. E' grazie al suo background che Riotta, analista piuttosto considerato negli Stati Uniti, dà vita a questo genere di trasmissione, a partire dal 21 ottobre, ogni martedì alle 21.30 su La7.
I sei reportage del programma, firmato dallo stesso Riotta e da Cristiana Mastropietro, spazieranno fra la Casa Bianca dimora del presidente George W. Bush (il 21 ottobre), con il potere delle lobbies, la passione della fede, l'ombra del padre e l'opposizione democratica, l'Alabama in cui è cresciuto il consigliere per la sicurezza nazionale Condoleeza Rice( 4 novembre), 8-Mile, il ghetto povero di Detroit dove è nato il rapper bianco Eminem ( 11 novembre). E poi ancora i ritratti della stella del basket Kobe Bryant (28 ottobre) che sullo sfondo dele pittoresche montagne del Colorado sarà giudicato da una giuria bianca che deciderà se condannarlo all'ergastolo per un presunto stupro di una ragazza 19enne, dello scrittore Stephen King( 25 novembre), della senatrice Hillary Clinton (18 novembre), pronta per la corsa alla Casa Bianca decisa a cancellare tradimenti e amarezze.
Da ogni volto si rivelerà un'aspetto degli Stati Uniti, paese dove tutto è possibile, è grande, ma anche luogo dove la vita è dura, piena di ingiustizie. Paese dalle grandi contraddizioni, dalle grandi opportunità e delusioni, che genera entusiasmi e passioni, risentimenti e odii.
I primi capitoli di "Americana" non saranno gli unici. Altre puntate sono in cantiere e probabilmente andranno in onda la primavera prossima.
Per ricostruire le vicende pubbliche e private dei personaggi, i sentimenti e i problemi che rappresentano, per realizzare il programma sotto forma di inchiesta on the road, la troupe ha costruito le inchieste, ha fatto riprese e interviste percorrendo ben 10 mila chilometri ed utilizzando l'aereo per ben 25 volte.
Per le prime sei puntate Gianni Riotta ha intervistato decine di personaggi tra cui Bill Schneider, Capo dei sondaggi CNN, Moises Naim, direttore di "Foreign Policy", Lawrence Eagleburger, ex Segretario di Stato USA, Katrina Vanden Heuvel, direttore di "The Nation", E.J.Dionne, editorialista "The Washington Post", Susan Brownmiller, scrittrice, Andrea Dworkin, scrittrice, oltre a testimoni, amici di infanzia e avversari dei protagonisti.