
La voce più attendibile dà la Sony Pictures come più probabile acquirente del pacchetto, avendo già distribuito l’ultimo capitolo cinematografico della saga, quel “Terminator Salvation” che è stato stroncato dalla critica e snobbato dal pubblico, ma ha comunque recuperato i soldi del budget. A ruota, subito dopo Sony, vengono Summit Entertainment, Media Rights Capital, Platinum Equity e tutti gli altri più grossi studios hollywoodiani. Che cosa comporta tutto ciò per il futuro della franchise? Beh, dipende dall’esito dell’asta. Se sarà la Sony ad aggiudicarsi i diritti, è facile che si vada avanti con il progetto di McG e con Christian Bale nei panni di John Connor. Anche se i non proprio esaltanti risultati al box office potrebbero convincere lo studio a rifare tutto daccapo, o almeno a cambiare regista e sceneggiatori (Michael Ferris e John D. Brancato). Se sarà un altro studio a portarsi a casa i cyborg, potrebbe anche tirare aria di remake. Ma è solo una nostra supposizione.

Nel frattempo, qui trovate una meravigliosa lettera aperta di Joss Whedon, che fa un’offerta di ben 10.000 dollari (“Sono quattro – QUATTRO! – zeri dopo quell’uno”) per chiudere l’asta ancora prima che inizi. E prosegue con una serie di proposte per ravvivare la franchise, tra cui “Terminator of the Rings” (“Hasta la vita, Boromir!”), più Summer Glau (vista nella serie tv “Terminator: The Sarah Connor Chronicles” e ora anche in “Dollhouse”, la nuova serie di Whedon) e soprattutto… più porno! Cosa aspettano quelli della Halcyon a dare i diritti a quest’uomo? Anche perché una qualsiasi di queste idee sarebbe MOLTO MEGLIO degli ultimi film propinatici…
Per saperne di più
Terminator Salvation: L'inizio della fine