Parte oggi, 26 gennaio il SEEYOUSOUND International Music Film Festival, primo festival in Italia dedicato al cinema internazionale a tematica musicale. Una quarta edizione che torna a Torino pronta ad accogliere il pubblico per dieci giorni, fino al 4 febbraio, presso il Cinema Massimo del Museo Nazionale del Cinema.
Un totale di 62 i film in programma suddivisi in 4 sezioni competitive, 2 rassegne fuori concorso e 1 retrospettiva, accompagnati da panel, incontri ed eventi.
La serata d’apertura di Seeyousound IV si accompagna all’inaugurazione di #SoundFrames, la mostra dedicata proprio a cinema e musica che fino al 7 gennaio 2019 sarà ospitata dal Museo Nazionale del Cinema.
Seeyousound dedica per la prima volta un omaggio a un personaggio simbolo, Tony Palmer, uno dei più celebri registi al mondo di film riguardanti la musica che sarà ospite di una retrospettiva con 3 film della sua sconfinata produzione: Testimony, lungometraggio interpretato da Ben Kingsley nei panni di Dmitri Shostakovich, il più noto e perseguitato compositore dell'epoca di Stalin; All My Loving, fotografia della scena rock‘n’roll e della politica dei tardi anni ‘60, frutto di una collaborazione con John Lennon; e il rockumentary Bird On A Wire, sul tour di Leonard Cohen del 1972, perduto per quasi 40 anni e finalmente in sala nel 2017.
Il Concorso Internazionale Long Play, dedicato ai lungometraggi, si sdoppia con i contest DOC e FEATURE.
Seeyousound dedica per la prima volta un omaggio a un personaggio simbolo, Tony Palmer, uno dei più celebri registi al mondo di film riguardanti la musica che sarà ospite di una retrospettiva con 3 film della sua sconfinata produzione: Testimony, lungometraggio interpretato da Ben Kingsley nei panni di Dmitri Shostakovich, il più noto e perseguitato compositore dell'epoca di Stalin; All My Loving, fotografia della scena rock‘n’roll e della politica dei tardi anni ‘60, frutto di una collaborazione con John Lennon; e il rockumentary Bird On A Wire, sul tour di Leonard Cohen del 1972, perduto per quasi 40 anni e finalmente in sala nel 2017.
Il Concorso Internazionale Long Play, dedicato ai lungometraggi, si sdoppia con i contest DOC e FEATURE.
LONG PLAY FEATURE presenta in competizione 6 lungometraggi di finzione, selezionati dal curatore Fabrizio Dividi, provenienti da tutto il mondo: The Song of Scorpions, storia d’amore complessa in cui spicca il potere redentore del canto, diretta da Anup Singh che sarà ospite di SYS; la commedia indie Band Aid di Zoe Lister-Jones, presentata allo scorso Sundance; il candidato irlandese per la corsa agli Oscar 2018 Song of Granite di Pat Collins, sulla vita turbolenta del cantante folk Joe Heaney; Love Records, sull’omonima etichetta discografica finlandese che ha abbracciato la cultura giovanile degli anni ’60; l’argentino Musica para casarse di José Militano, in cui la musica è la chiave del superamento dell’adolescenza; e il primo musical della storia del festival, Stuck di Michael Berry, con protagonista Giancarlo Esposito, noto per il ruolo di Gustavo Fring in Breaking Bad.
I 6 documentari della sezione LONG PLAY DOC – curata da Paolo Campana – ritrovano il potere rivoluzionario della musica: dal cantante iraniano che ‘rappa’ contro la dittatura in When God Sleeps, del regista Till Schauber, direttamente dal Tribeca Film Festival 2017; alla rapper che ha conquistato la Scandinavia con i suoi testi contro ogni oppressione che dà il nome al film Silvana, di Mika Gustafson, Olivia Kastebring e Christina Tsiobanelis; The Public Image Is Rotten di Tabbert Fiiller racconta l’innata trasgressività di Johnny Rotten, che all’apice della fama come “Re del punk” abbandona i Sex Pistols; You Are Teddybears, di John Boisen e Bjo?rn Fa?vremark, ripercorre la carriera della band svedese che dietro le maschere da orso spazia tra synth-rock, punk, reggae e jazz; Conny Plank - The Potential of Noise è un viaggio – ad opera del figlio Stephen Plank – nella vita di uno fra i piu? innovativi sound designer e producer che ha collaborato con Kraftwerk, David Bowie, Brian Eno, Eurythmics e molti altri; e per tornare alla ritualità della musica, Híbridos, The Spirits of Brazil di Vincent Moon e Priscilla Telmon, due tra i documentaristi viventi più sperimentali e riconosciuti.
Per saperne di più sul programma di SEEYOUSOUND, visitate il sito ufficiale del Festival