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Al via il 22 giugno il TaorminaFilmFest

Presentata la cinquattotesima edizione del festival siciliano, tutto incentrato sulla commedia. Madrina la Loren.

Sophia Loren

18.06.2012 - Autore: Guglielmo Maggioni
Sarà Paola Cortellesi a inaugurarare il 23 giugno il cinquantottesimo TaorminaFilmFest che si presenta in un'edizione completamente rinnovata diretta da Mario Sesti. Madrina della kermesse è Sophia Loren, mentre spetterà a Carlo Verdone chiudere la manifestazione il 28 giugno, che avrà un prologo il 22 giugno con l'incontro "I Castellitto: una famiglia d'autore" a cui parteciperanno Sergio Castellitto, Margaret Mazzantini e Pietro Castellitto.

Un'edizione incentrata su un genere come la commedia che sembra sposarsi perfettamente con una delle location, come il Teatro Antico, che rimane tra le più suggestive e spettacolari che un festival può sognare. Ecco quindi una sezione come "Grande cinema al Teatro Antico" che presenta film come "Darling Companion" di Lawrence Kasdan sulla coppia in crisi Diane Keaton e Kevin Kline, "The First Time" di Jon Kasdan, una commedia sexy sul mondo dei teenager presentato al Sundance Film Festival, "Adieu Berthe - L'entérrement de méme di Bruno Podalydès, "L'amour dure trois ans" di Frèdèric Beigbeder, "Your Sister's Sister" di Lynn Shelton per chiudere poi con "Ribelle - The Brave" di Mark Andrews, Brenda Chapman e Steve Purcell, la nuova produzione 3D della Disney Pixar.

Il programma della sezione "Tutti i colori della commedia" presenta invece "La suerte en tus manos - All In di Daniel Burman, "Turn Me On, Dammit!" di Jannicke Systad Jacobsen, "Grabbers" di Jon Wright, "I tre marmittoni di Bobby e Peter Farrelly, "La clinique de l'amour" di Artus De Penguern o "Le prénom" di Alexandre de La Patellière e Matthieu Delaporte.

Ma c'è spazio anche per l'horror grazie a "The Thing" di Matthijs van Heijningen Jr., remake del film di Carpenter del 1982 e a "The Ghostmaker" di Mauro Borrelli.

Presente poi un omaggio alla Sicilia con film come "Amaro amore" di Francesco Henderson Pepe, "Baci salati" di Antonino Zappalà, "Lo sposalizio" di Francesco Lama e "Storie - Sicilian Comedy" di Daniele Gonciaruk. Ma anche una sezione, "Il cinema sopra Taormina, che propone classici come "Le confessioni di una donna" (1928) di Amleto Palermi, "L'avventura" (1960) di Michelangelo Antonioni e "L'altro piatto della bilancia" (1972) di Mario Colucci e con Catherine Spaak (che sarà ospite del Festival).

Al Focus Russia partecipano quindi "Cargo 200" di Alexey Balabanov, "Silent Souls" di Aleksei Fedorchenko, "Il giorno di Yuri" di Kirill Serebrennikov con Ksenia Rappoport che riceverà il Premio leone d'Oro della Provincia.

Tra gli eventi, "Bianco rosso e Verdone: 40 anni raccontati da Carlo e dal suo cinema", una serata speciale in compagnia dell'attore e regista romano, ma anche l'Omaggio a Dalla con Pupi Avati, in cui si presenteranno due contributi inediti in cui il grande cantautore bolognese parla di registi come Sorrentino, Kitano e Van Sant. E ancora Donatella Finocchiaro e Isabella Ragonese a confronto sulla 'Scuola siciliana di recitazione'.

Ricordiamo quindi le TaoClass per approfondire il cinema insieme ai suoi protagonisti con studenti, critici o semplici appassionati (su temi come  sul rapporto tra cinema e scrittura con Margaret Mazzantini e Sergio Castellitto o sulle nuove forme di interpretazione, e divismo delle serie tv). Ci saranno poi incontri con il talento visionario di Terry Gilliam, con due icone degli anni Ottanta come Kelly LeBrock e Carol Alt e un omaggio ad un grandissimo maestro scomparso assurdamente come Theodoros Angelopoulos.

Nell'ambito di "Pre-visioni: lavori in corso", infine, protagonisti del nostro cinema come Pupi Avati, Massimiliano Bruno, Marco Risi, Fausto Brizzi o Michele Placido racconteranno l'avventura di realizzare i film.