S’intitola “Jack Goes Boating” l’esordio alla regia dell’acclamato attore Philip Seymour Hoffman, tratto dall’opera teatrale di Bob Glaudini, in cui Hoffman interpretava il ruolo del protagonista, il guidatore di Limousine amante della cultura “rasta” Jack. Nel film, Hoffman riprende il ruolo e dirige, e il risultato sembra essere stato molto apprezzato al Sundance, dove il film ha esordito sabato scorso.
Hoffman è uno degli attori più ricercati nel cinema indie americano, ma per lui non c’è differenza tra grosse o piccole produzioni: l’importante è chi lavora al film. "Non c’è nessun muro a separare i quartieri di Hollywood dagli indipendenti – spiega Hoffman – Ci sono grossi produttori degli studios che vivono nel West Village a New York, e ci sono autori rinnegati e non commerciali che vivono in West Hollywood”. E prosegue: “La gente dice sempre che il cinema indipendente è morto, ma non lo è. Ci sono ancora persone là fuori che continuano a fare film, e troveranno sempre un modo per continuare a qualsiasi costo, perché devono farlo”.
“Jack Goes Boating” racconta la storia di amicizia e “quasi” amore tra due single di New York, Jack e Connie, conosciutisi attraverso una coppia di amici, Clyde e Lucy, che al contrario stanno lottando per mantenere intatto il loro matrimonio. La data di uscita del film non è ancora stata annunciata, ma già si conosce il distributore americano, la Overture Films. C’è da sperare che anche in Italia riesca a comparire nei cinema, prima che in home video.
Fonte: Variety


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Al Sundance l'esordio alla regia di Hoffman
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28.01.2010 - Autore: Nexta