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Al Sundance la love story su Barack Obama, “Il Prima dell'alba dei biopic presidenziali”

Southside with You racconta il primo appuntamento tra il futuro presidente USA e Michelle Obama

Southside with You

26.01.2016 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Il Prima dell'alba dei biopic presidenziali. Southside with You, debutto alla regia di Richard Tanne presentato al Sundance Film Festival, racconta la storia del primo, fatidico appuntamento (anche se lei si sforza di non definirlo tale) tra Barack Obama e la sua futura First Lady Michelle Robinson (interpretati da Parker Sawyers e Tika Sumpter) in un giorno d'estate del 1989 a Chicago, che i due passano passaggiando, visitando un museo, un parco, andando al cinema a vedere Fa' la cosa giusta e discutendo di cosa sia meglio tra gelato e torta. La critica americana, pur con qualche riserva, sembra essere stata conquistata dall'onestà romantica del film.

“Before Sunrise di Richard Linklater ha ispirato dozzine di imitazioni – scrive Angie Han di Slashfilm – ma Southside with You è quasi certamente la prima volta in cui ha ispirato il biopic di un presidente in carica”. Il film “è abbastanza saggio da mantenere Barack e Michelle ancorati a una realtà umana riconoscibile. Questo Barack è intelligente e affascinante, certo, ma anche un po' arrogante, insistente”. “Southside with You inciampa solo quando Tanne è troppo ansioso di dipingere il quadro completo della famosa coppia – conclude la critica – È impossibile dimenticare quello che sappiamo del futuro di questi due personaggi e, anche se questa consapevolezza aggiunge gravitas al film, rende anche difficile perdersi davvero nella storia d'amore”.

Kyle Buchanan di Vulture la pensa diversamente. “La consapevolezza di quello che verrà è uno dei principali piaceri di Southside with You”, e gli attori fanno il resto: “Non solo sono praticamente identici a Barack e Michelle, ma vanno oltre l'imitazione per regalarci qualcosa di reale e a misura d'uomo”.

“Southside with You è qualcosa di unico, persino audace nel cinema indipendente americano – scrive Justin Chang su Variety – un 'prequel' presidenziale basato sui fatti che tenta di presentare due iconiche figure mondiali come i convincenti protagonisti di una commedia romantica”. Ma nel film c'è di più: “Il debutto di Richard Tanne va in profondità in un'acuta, fluida conversazione sulle molte sfide dell'identità afro-americana, il bisogno di idealismo e compromesso e l'importanza del riappacificarsi con delusioni passate per poter cambiare in maniera convincente il futuro”.

Meno entusiasta, anche se moderatamente, Jordan Hoffman di The Guardian, che trova “qualcosa di strano” in Southside with You: “I film che glorificano i leader in carica sono una cosa più da Corea del Nord. Si tratta, senza dubbio, di pura agiografia”. “Il termine di paragone in superficie è la Before Trilogy di Richard Linklater, ma quel livello di profondità manca nello script di Richard Tanne. Eppure Southside with You usa il nostro affetto per gli Obama per instillare un senso di urgenza a una sceneggiatura altrimenti semplice. Vogliamo che questi due si mettano insieme e dicano cose come 'Voglio fare di più per dare una mano'”.