Sono più di duecento i ruoli che Seymour Cassel ha interpretato in quasi sessant'anni di carriera. È stato uno dei più grandi caratteristi di Hollywood, nominato all’Oscar nel 1969 per il dramma Volti diretto da John Cassavetes. Cassel è morto a Los Angeles, domenica 7 aprile, in seguito a complicazioni legate all’Alzheimer.
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I più grandi lo ricordano per le sue collaborazioni con Cassavetes, i più giovani invece lo identificano come parte della famiglia di attori di Wes Anderson, regista che lo ha diretto in Rushmore (1998), I Tenenbaum (2001) e Le avventure acquatiche di Steve Zissou (2004).
Cassel era nato a Detroit il 22 gennaio del 1935: agli inizi della sua carriera ha recitato per John Cassavates, debuttando in Ombre nel 1958. Ha lavorato con Cassavetes anche sul set di Blues troppo tardivo (1961) e recitato insieme a lui in The Webster Boy nel 1962. All’epoca ha iniziato a interpretare ruoli in TV, facendo un’apparizione anche nella serie cult di Batman.
Nel 1968 è arrivata la nomination all’Oscar come migliore attore non protagonista per Volti, il film di Cassavetes in cui interpretava Chet. È stato diretto da Cassavetes anche in Minnie e Moskowitz (1971), L'assassinio di un allibratore cinese (1976) e Love Streams - Scia d'amore (1984).
Cassel si è specializzato nel dare vita a personaggi ribelli, beanitk, hippie o semplicemente tipi un po’ strambi o stravaganti. Ha studiato recitazione con Stella Adler alla Carnegie Hall dopo un breve periodo in cui ha servito nella marina militare degli Stati Uniti. Per un po' è stato anche un pugile. Alla fine degli anni Cinquanta l’incontro con John Cassavetes: “Un annuncio diceva: ‘Borsa di studio gratuita presso il Workshop di John Cassavetes' – ha raccontato l’attore nel libro Shoot It! Hollywood Inc. and the Rising of Independent Film di David Spaner – Sono andato a chiedere di quella borsa di studio. John mi ha parlato per un’ora e poi mi ha detto: 'Devo andare. Stiamo girando un film'. A quel punto gli ho chiesto: ‘Posso venire a vedere?’ (…) Ho iniziato ad aiutare il cameraman. Ho lavorato tutta la notte. John ci ha portati a fare colazione: 'Che ne pensi?’ – mi ha chiesto. E io: ‘è bellissimo, posso tornare?’. Quella esperienza non solo ha allargato la mia conoscenza del cinema, ma mi ha anche permesso di incontrare uno dei migliori amici di sempre”.
Al cinema lo ricordiamo anche in Il rivoluzionario al fianco di Robert Duvall e Jon Voight (1970), Dick Tracy (1990), Mi gioco la moglie a Las Vegas (1992), Proposta indecente (1993, dove interpretava l’autista di Robert Redford), Può succedere anche a te (1994) e Fratelli per la pelle (2003). Un altro regista con cui ha lavorato è stato Steve Buscemi, attore passato dietro la macchina da presa che ha diretto Cassel in Mosche da bar (1996), Animal Factory (2000) e Lonesome Jim (2005).
